Cultura
Un’estate di audiolibri con voci d’autore
Quando hanno fatto la prima comparsa nelle librerie torinesi erano guardati un po’ in cagnesco, quasi con sospetto. E’ naturale: nel corredo genetico dell’homo pedemontanus c’è una buona dose di diffidenza verso il nuovo. Poi però, col tempo, sono diventati oggetti più familiari: hanno trovato un posto ben preciso negli scaffali (di solito una nicchia un po’ appartata, per distinguerli dai “fratelli” di carta) e iniziato a raccogliere attorno a sé una discreta cerchia di ammiratori. Parliamo degli audiolibri, cioè dei libri letti ad alta voce da professionisti e registrati su supporti magnetici (di solito cd, ma recentemente anche file mp3 da scaricare sui lettori portatili).
L’idea. Se nel nostro Paese queste proposte editoriali sono una realtà recente, altri Stati europei le conoscono da decenni e hanno saputo costruirvi attorno un mercato solido. Non a caso la principale casa editrice in Italia specializzata nel settore nasce da una collaborazione internazionale. E’ la Emons, ha sede a Roma ed è gestita da una squadra italo-tedesca di esperti. Quando, nel 2007, il progetto ha preso avvio, il mercato italiano degli audiolibri comprendeva una ristretta gamma di proposte, quasi esclusivamente limitate ai classici. La Emons ha lanciato un’idea nuova, basata su due punti cardine: realizzare in formato audiolibro dei bestseller contemporanei e coinvolgere gli autori nella lettura dei testi. Uno dei primi ad accettare la sfida è stato il magistrato e scrittore barese Gianrico Carofiglio, che ha dato voce all’avvocato Guerrieri, quasi un suo alterego alle prese con indagini e interrogatori. Negli anni molti altri autori hanno seguito l’esempio: Michela Murgia, Melania Mazzucco, Andrea Vitali, Giuseppe Culicchia (tanto per citare un esempio nostrano. Torino è casa mia con la voce dello scrittore fa un effetto particolare: memorabili le descrizioni del gioco delle tre campane davanti a Porta Nuova o della madama taurinensis histerica). Poi le proposte editoriali si sono ulteriormente ampliate, comprendendo la narrativa straniera. Da qui l’idea di prendere in prestito alcune grandi voci della scena italiana e abbinarle a libri di successo. Così, ad esempio, la saga di Stieg Larsson è interpretata da Claudio Santamaria, mentre Alba Rohrwacher e Anna Bonaiuto riproducono le meditazioni di un’adolescente geniale in L’eleganza del riccio di Muriel Barbery.
Leggere e ascoltare. Il catalogo si aggiorna di continuo (oggi comprende anche testi di saggistica e letteratura per ragazzi), ma la filosofia di base resta la stessa: una lettura integrale, nuda e pulita, senza interventi musicali o altre “manomissioni”. E’ una tecnica che instaura tra ascoltatore e voce narrante un rapporto di complicità , di sintonia, specialmente quando è l’autore a leggere se stesso. Tra i fan degli audiolibri ci sono persone di ogni genere: lettori “forti” e lettori potenziali che riescono in questo modo a superare la pigrizia o la fatica delle pagine stampate, nostalgici delle storie ascoltate da bambini, gente indaffarata che cerca di ritagliarsi un po’ di sogno mentre è in auto o in cucina, vacanzieri da ombrellone, anziani, persone affaticate da una giornata di lavoro, curiosi e sperimentatori della narrativa. Flavia Gentili, responsabile produzione Emons Italia, alle spalle molte esperienze internazionali, è la persona che va in sala di registrazione con gli autori-lettori, aiutandoli a trovare il timbro migliore, la giusta sfumatura della voce. “Cerchiamo di rispettare il più possibile la natura di ciascuno – spiega – Più che una dizione perfetta, ci interessa che si percepisca il calore, l’anima di chi legge”. Racconta il progetto con entusiasmo: “Il nostro modo di intendere la letteratura non vuole assolutamente soppiantare il libro tradizionale. Anzi: le esperienze del mercato anglosassone ci dimostrano che quando esce un audiolibro anche il cartaceo subisce un incremento delle vendite, segno che le due proposte non sono antitetiche, ma possono andare a braccetto”.
Tante proposte. Emons non è la sola casa in Italia a produrre audiolibri. Negli anni si è formato un piccolo “arcipelago editoriale” specializzato in questo settore. Ne fanno parte Il narratore, esperienza che cerca di spaziare in tutte le tradizioni culturali e filosofiche del mondo, Full Color Sound, che si occupa esclusivamente di racconti (intendendo il termine nell’accezione più ampia possibile), Good Mood, nato come editore musicale, ma da anni affacciato al mercato degli audiolibri con collane come Fiabe in auto e Libri in auto.
In Piemonte. Nella nostra Regione gli audiolibri ormai si trovano con facilità . In particolare quelli della Emons sono disponibili in numerose librerie torinesi, tra cui Paravia (via Garibaldi 23), Belgravia (via Monginevro 44bis), Libreria dei ragazzi (via Stampatori 21), Orsa Maggiore (c.so Giulio Cesare 56bis). Inoltre è possibile trovarli a San Mauro (libreria Il gatto che pesca, via Martiri della Libertà 42), a Pinerolo (libreria Volare, c.so Torino 44), a Vicoforte (libreria Confabula, piazza Carlo Emanuele I 19), a Borgosesia (libreria Il colibrì, piazza Parrocchiale 2), a Mondovì (libreria Coop, piazza Cerea 15).  Â
Info http://www.aedaudiolibri.it/ – www.emonsaudiolibri.it
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese