Segnali forti di un clima che cambia e di inverni sempre più miti.
Il progressivo ritirarsi dell'anticiclone sull'Atlantico lascia spazio ad una saccatura di origine polare
Le condizioni anticicloniche favoriranno la formazione di foschie e locali banchi di nebbia
La quota neve nelle valli apine è attesa in calo fino ai 1200-1400 m nella giornata di domani, localmente intorno ai 1000 m nelle valli del...
L'avvicinamento di una saccatura atlantica verso il Mediterraneo occidentale determinerà un progressivo peggioramento del tempo
Aumentano infatti le zone lacustri con classe di qualità “sufficiente”, che percentualmente passano dall’8 % al 14%
Questo fine settimana sarà caratterizzato da tempo stabile e in prevalenza soleggiato
Dalla serata di giovedì l'attenuazione della ventilazione favorirà la formazione di foschie o locali nebbie in pianura nelle ore più fredde.
Intensificazione della ventilazione in montagna con foehn esteso alle valli per i prossimi giorni.
Sulle pianure precipitazioni sparse con neve mista a pioggia nelle prime ore della giornata
A partire da giovedì, in quota, si è assistito ad un aumento dello Zero Termico che arriverà nel fine settimana a superare i 2500-2800m
Il giorno più caldo dell’anno è stato il 23 agosto che è anche il terzo giorno più caldo sul Piemonte dal 1958
La riduzione dei giorni di nebbia e l’aumento degli episodi di foehn hanno contribuito a creare condizioni favorevoli alla dispersione di inquinanti
Non sono attese precipitazioni per i prossimi giorni
Cieli ben soleggiati, ad eccezione di locali gelate e nebbie in formazione in pianura nelle ore più fredde.
In questi giorni in pianura permangono cieli più grigi per la presenza di nebbie e nubi basse.
Venerdì la neve potrebbe arrivare fino in pianura, interessate soprattutto le aree del Cuneese e dell'Alessandrino
Controlli anche nei pressi delle scuole
Quello di questa mattina sul Piemonte è stato un risveglio decisamente gelido