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Proclamati 5 giorni di lutto nazionale per la morte di papa Francesco, compreso il 25 aprile
Saranno sospesi gli eventi sportivi e impegni al di fuori della beneficenza del governo e del capo di stato fino a sabato 26 aprile, giorno dei funerali del Santo Padre

ROMA – Il Consiglio dei Ministri, riunitosi oggi, ha deciso per cinque giorni di lutto nazionale in seguito alla morte di papa Francesco, avvenuto ieri mattina, nel giorno del Lunedì dell’Angelo.
Saranno sospesi gli eventi sportivi e impegni al di fuori della beneficenza del governo e del capo di stato fino a sabato 26 aprile, giorno dei funerali del Santo Padre.
Confermati, invece, tutti gli eventi programmati per il 25 aprile, festa della Liberazione, ma con “sobrietà”.
Dal governo fanno sapere che sono stati stanziati 5 milioni di euro, che serviranno al Capo dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, per gestire mobilità, assistenza e accoglienza fino all’elezione del nuovo pontefice.
Per i funerali di papa Bergoglio sono attesi numerosi capi di stato: il primo a confermare è stato Volodymyr Zelensky, confermati anche Donald Trump, Emmanuel Macron e il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva. L’Europa è rappresentata da Ursula von der Leyen e Roberta Metsola.
Non ci sarà Vladimir Putin e per la Russia non si sa chi sarà il delegato. Anche la Cina non ha ancora dato il nome e l’eventuale partecipazione, considerato che lo Stato del Vaticano non ha relazioni ufficiali con lei, come li ha con Taiwan.
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