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Alba proclama lutto cittadino nel giorno dei funerali di Giacomo Oddero

Il sindaco di Alba Alberto Gatto ha proclamato il lutto cittadino per mercoledì 23 aprile 2025

Gabriele Farina

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ALBA – Il sindaco di Alba Alberto Gatto ha proclamato il lutto cittadino per mercoledì 23 aprile 2025, giorno dei funerali del dottor Giacomo Oddero deceduto lunedì 21 aprile all’età di 98 anni.

In concomitanza con la cerimonia funebre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 di mercoledì 23 aprile, il sindaco albese invita tutti i concittadini, gli enti, le associazioni locali e gli imprenditori ad esprimere nelle forme più opportune il cordoglio in occasione del lutto per la scomparsa di uno degli artefici dello sviluppo socio-economico di Alba e di tutta la Provincia di Cuneo.

Nello stesso giorno, durante le esequie, saranno a mezz’asta le bandiere degli edifici pubblici albesi, già abbassate da martedì 22 aprile per la scomparsa di Papa Francesco.

Giacomo Oddero

Medaglia d’Oro della Città di Alba conferitagli dall’Amministrazione comunale albese nel 2007, Giacomo Oddero nasce a La Morra il 16 settembre 1926.

Frequenta la scuola elementare nella frazione Santa Maria di La Morra e la scuola media ad Alba, quale convittore del Convitto Civico. Nel 1957 i suoi genitori si trasferiscono ad Alba, in Borgo Piave.

Studente del Liceo Govone di Alba, studia con il professor Chiodi, il professor Cocito e Don Bussi.

Iscritto all’Università Facoltà di Farmacia a Torino, si laurea ed esercita la professione per quarantadue anni nella farmacia in Via Maestra con il dottor Luciano De Giacomi.

In quegli anni negozi e caffè erano veri e propri punti di riferimento e di incontro ed anche la farmacia, oltre che una distribuzione di farmaci e consigli sanitari, era un luogo di discussioni accese da parte di politici, amministratori e letterati, che qui trovavano motivo di incontro e di naturale dibattito sui vari problemi cittadini e di politica generale.

Oddero conosce e frequenta i più prolifici personaggi albesi tra cui l’artista Pinot Gallizio, anche lui farmacista, e lo scrittore Beppe Fenoglio.

È in questo ambiente così fertile che nasce in lui l’idea ed il desiderio di dedicarsi a compiti di amministrazione pubblica.

Viene eletto Sindaco di La Morra nel 1965 e, nel 1970, Consigliere provinciale con delega all’Agricoltura. Si interessa della qualità delle produzioni, seguendo con grande attenzione l’evolversi verso produzioni di altissima qualità di tutta la viticoltura dell’albese, del doglianese e del monregalese.

Firma i disciplinari e le regolamentazioni di quasi tutti i prodotti agricoli, dai vini ai formaggi, dalle nocciole di Langa agli ortaggi di pianura.

Come componente della Giunta Provinciale assume, dal 1971 al 1991, la presidenza del Consorzio Acquedotto delle Langhe.

Portare l’acqua pura dalla montagna alle assetate colline è un’impresa difficile. Nella stessa lavorano in sinergia i Sindaci delle zone, i politici locali ed in particolare l’allora ministro Carlo Donat-Cattin.

Oggi l’acqua della Val Corsaglia e del Colle di Tenda arriva, con oltre 450 Km. di tubazioni, ai serbatoi di centinaia di comuni. Si compie così l’opera idrica più importante e razionale della Provincia con notevoli risparmi energetici. Senza il grande acquedotto sarebbero state fortemente compromesse le attività di sviluppo economico, sociale e turistico per tutta la zona dell’alta e bassa Langa.

Dal 1977 al 1992, per quindici anni, Giacomo Oddero presiede la Camera di Commercio di Cuneo, ammodernando le strutture, decentrando i servizi, ma soprattutto contribuendo in modo determinante all’affermazione dell’immagine della Provincia, della sua gente e dei suoi prodotti nel mondo.

Nominato dal Ministro del Tesoro di allora, l’astigiano Giovanni Goria, presiede per quasi vent’anni, a partire dal 1987, il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Cuneo.

L’ormai obsoleto sistema bancario viene totalmente trasformato, ma molti sono i problemi da affrontare in questi difficili anni di cambiamento.

Nel 1992 avviene lo scorporo della Cassa di Risparmio in S.p.A. e in Fondazione; nel 1995 viene creata la B.R.E. attraverso la fusione con la Banca del Monte di Lombardia e l’espansione della Cassa nelle aree economicamente più forti dell’Italia; nel 2000, per obbligo di legge, viene ceduta la maggioranza della B.R.E. alla Banca Lombarda Piemontese di Brescia, banca molto importante che in questi ultimi tempi si è fusa con la B.P.U. di Bergamo diventando così il quarto gruppo bancario italiano.

Resa forte da una buona amministrazione, la Fondazione riesce a disporre di importanti capitali che servono a dare all’economia della Provincia una marcia in più rispetto ad altre zone del Piemonte e dell’Italia.

Ogni anno vengono distribuiti ad Enti ed Associazioni Pubbliche circa trenta milioni di euro per sostenere: sanità, assistenza, case di riposo, sport, turismo, opere d’arte, istruzione e cultura.

Le principali opere finanziate con l’intervento della Cassa di Risparmio di Cuneo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ad Alba, sotto la presidenza di Giacomo Oddero sono state: nel settore dell’Arte e della Cultura: Restauro della Chiesa di San Domenico (1980 – 2000). Restauro della Chiesa di Santa Caterina (1992 – 2005). Restauro della Chiesa della Maddalena (2001 – 2005). Restauro della Cattedrale (1990 – 2000). Monumento alla Resistenza di Umberto Mastroianni (1994). Monumento al Generale Giuseppe Govone (2004). Monumento ad Augusto Manzo (2007). Restauro Palazzo Mulassano Casa di Beppe Fenoglio (1999 – 2007). Nel settore dell’Istruzione: Restauro dell’Ampelion della Scuola Enologica (1990 – 2005) e Sala polivalente dell’Istituto Magistrale (2005). Nel settore della Sanità: Attrezzature varie per l’ammodernamento dell’Ospedale Civico San Lazzaro e ampliamenti (1980-2004). Nel settore dell’Assistenza: Ristrutturazione edifici e Centro anziani di via General Govone (1980 – 1990). Nuovo complesso Casa di Riposo Ottolenghi (1995 – 2007). Nel settore dello Sport: Palazzetto dello sport di Corso Langhe (1980) e Piscina comunale di San Cassiano (2002 – 2004). Nel settore del Turismo: Palazzo Mostre e congressi di Piazza Medford (1984). Riallestimento del Museo delle Langhe al Castello di Grinzane Cavour. Nel settore della Ricerca scientifica: Centro Nazionale Studi sul Tartufo. Numerose sponsorizzazioni in favore delle grandi manifestazioni albesi: Fiera Nazionale del Tartufo, Vinum, Mostra Pinot Gallizio e il suo tempo (2007).

Giacomo Oddero è stato poi vice-presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Giacomo Oddero è il fondatore e primo Presidente dell’ONAF Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi e l’ideatore ed il Presidente del Centro Nazionale Studi sul Tartufo.

Alba, attraverso il Centro Nazionale Studi sul Tartufo, rafforza il suo ruolo di “capitale del Tartufo Bianco Italiano”, rivelandosi protagonista nella promozione ma, soprattutto, nella difesa e nella tutela del prestigioso fungo.

La passione per le vigne della Langa lo vede impegnato nell’azienda paterna, la cui attività è ora seguita dalla figlia Maria Cristina.

Eletto Presidente dell’Ente Turismo Alba, Bra, Langhe e Roero è stato anche Presidente onorario.

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