Seguici su

SocietàTorino

Monasterolo vuole conquistare il Mondo e Varisella ha il pullman delle leggende

Qualcuno ha modificato le descrizioni dei due paesi su Wikipedia

Gabriele Farina

Pubblicato

il

TORINO – Wikipedia, si sa, a volte regala curiose sorpese. Questa volta qualche buontempone ha modificato le descrizioni di Monasterolo e Varisella, due storici comuni del torinese. Alle 10.00 di martedì 22 aprile le due deescrizioni non sono state ancora corrette.

Così si legge che Monasterolo, “fu comune autonomo fino al 1928. Tutt’ora in fase di riqualificazione, il paese conta di diventare stato autonomo e di prendere il controllo dell’intero globo”. E poi si approfondisce il tema:

Tutt’oggi il paese è diventato simbolo di innovazione e originalità: grazie allo sviluppo di attività commerciali situate nella piccola zona industriale, Monasterolo oggi è quasi indipendente dallo stato Italiano; questo però, ha generato degli squilibri nella popolazione scatenando una guerra civile generazionale per un controllo territoriale.

Le due fazioni tutt’oggi si scontrano per stabilire le proprie regole territoriali come: Il controllo delle fontane, la supremazia sulle zone panoramiche, la conversione alla chiesa ecc…

Nonostante questi leggeri squilibri, la vita a Monasterolo pare un’ oasi: La qualità di vita è nettamente sopra la media Italiana, il tasso di mortalità è basso e il tasso di natalità è altissimo.

Il comitato segreto per le comunicazioni e le infrastrutture digitali, a cavallo tra il 2024 e il 2025 ha avviato un progetto di costruzione di un’antenna per la copertura della rete 5G rivelatasi poi una scusa per avviare un progetto parallelo e segreto per lo sviluppo del teletrasporto utilizzabile prettamente all’interno del paese.


Per quanto riguarda Varisella invece “sicuramente non meglio di Monasterolo ed “è collocata in Val Ceronda ed il territorio comunale rallystico in cui parte il noto 226, detto anche “Il pullman delle leggende” (Altro che il sadem o la GTT”) occupa tutta la testata della valle”.

Curiosi anche i luoghi di interesse, tra cui compaiono:

  • Chiesa Parrocchiale di San Nicola Vescovo, nel capoluogo
  • Ruderi del castello di Baratonia
  • Chiesa di San Biagio, non lontano dal castello
  • Chiesa di San Grato, in frazione Baratonia
  • Il polpo
  • Il polivalente
  • La lama nera
  • La strada che porta a Monasterolo
  • La fermata del 226

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *