Ambiente
Occuparono il grattacielo Intesa Sanpaolo a Torino: archiviate 65 denunce contro Extinction Rebellion
La Procura di Torino ha archiviato le denunce
TORINO – Era fine aprile quando più di un centinaio di persone legate a Extinction Rebellion hanno occupato la hall del grattacielo di Intesa Sanpaolo.
Nei giorni del G7, in cui i ministri dell’Ambiente delle nazioni più industrializzate si sono riuniti a Torino, Extinction Rebellion aveva denunciato gli ingenti finanziamenti di progetti di estrazione di gas fossile.
Sono gli stessi attivisti a comunicare che oggi la Procura di Torino ha archiviato le denunce che avevano raggiunto 65 attivisti di Extinction Rebellion riguardo ai fatti di quel giorno.
Secondo la PM Sellaroli e il Gip Accurso Pagano, che rispettivamente hanno chiesto e pronunciato l’archiviazione del procedimento penale, i fatti contestati non hanno alcuna rilevanza penale.
Le motivazioni, come già successo altre volte, smontano le ipotesi di occupazione, violenza privata e manifestazione non preavvisata avanzate dalla Digos di Torino, e ribadiscono che “nell’ottica di un equilibrato bilanciamento tra valori parimenti tutelati nell’ottica della Costituzione, la libera e pacifica manifestazione delle proprie idee e la tutela dell’ordine pubblico anche ai fini della tutela della proprietà privata, va riconosciuto che non è stata infranta alcuna norma penale”.
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