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Cronaca

É morto Alberto Perino, attivista e portavoce del movimento No Tav

Ex impiegato di banca, si è unito al movimento di resistenza contrario alla Torino-Lione fin dagli anni ’90

Sandro Marotta

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TORINO – Alberto Perino, attivista del movimento No Tav, è morto a 78 anni. Perino cominciò la sua attività di resistenza alla fine degli anni ’80, quando aderì alle prime proteste contro la Torino-Lione. Abitava in val di Susa, dove per lungo tempo fu impiegato di banca; ispirandosi a una condotta non violenta, lo storico attivista valsusino divenne uno dei portavoce dei No Tav, partecipando anche a diverse azioni di sabotaggio che lo costrinsero ad essere processato.  Una su tutte: la protesta del 5 dicembre 2005; in questa occasione, il movimento contrario alla Tav aveva allontanato i mezzi pesanti installati nella piana di Venaus (e le forze dell’ordine che li accompagnavano). É stata definita “la presa di Venaus”.

I suoi funerali si svolgeranno in forma privata.

Il ricordo del movimento No Tav

“Il vuoto che ci lascia sarà incolmabile. Una cosa però è certa: nel corso della sua vita ha saputo trasmettere a tutte e tutti noi la voglia di lottare contro ogni ingiustizia e devastazione ambientale. Se è da trent’anni che la Valsusa resiste è anche e soprattutto merito suo. Oggi è un giorno di dolore, ma da domani il suo spirito continuerà a vivere in ogni lotta per la salvaguardia della nostra amata terra. Tutto il movimento si stringe forte a Bianca e ai suoi famigliari in questo tragico momento. Come da volere del caro Alberto i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.”

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