Economia
-10% per il titolo Stellantis a Piazza Affari: difficoltà globali, concorrenza cinese e vendite in calo
Le vendite sia in Europa che in America sono in calo
TORINO – Stamattina il titolo Stellantis a Piazza Affari ha mostrato una flessione del 10,45% raggiungendo i 13,04 euro, il minimo dall’ottobre 2022. Il crollo è da imputare a problemi di performance in Nord America e a dinamiche globali nell’automotive.
Il gruppo ha annunciato nelle prospettive per il 2024 una riduzione dello stock negli Stati Uniti a 330.000 unità entro la fine del prossimo anno. A questo si aggiunge una riduzione delle consegne di oltre 200.000 veicoli nella seconda metà del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Infine, la concorrenza cinese si fa sentire a causa anche degli aiuti statali nell’elettrico che la avvantaggiano.
Le vendite sia in Europa che in America sono in calo, con l’Italia che segna un -32,3% nel mese di agosto 2024.
Per questi motivi gli stabilimenti Stellantis in Italia hanno annunciato uno sciopero per il 18 ottobre con manifestazione a Roma. Le voci intanto di una possibile fusione con Renault si rincorrono, ma Stellantis per ora le ricaccia indietro.
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