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Cronaca

“Di auto si muore”: flash mob di Fridays For Future dopo l’incidente al Salone dell’Auto in piazza San Carlo

Sandro Marotta

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TORINO – “Di auto si muore”, “Amici amici poi ti investono in bici”, “Progresso = trasporto pubblico”, “Salone dell’Auto = una discarica a cielo aperto”: questo è ciò che si legge sui cartelli tenuti in mano dagli attivisti di Fridays For Future e di Extinction Rebellion Torino (XR), seduti da pochi minuti in piazza Castello per protestare contro il Salone dell’Auto.

Striscioni e cartelloni sono scritti a mano, sembrano preparati all’ultimo: sono passate infatti poche ore dall’incidente avvenuto in piazza San Carlo che ha ferito 12 persone; qui, durante una delle tante sfilate di auto, una Lancia Delta ha accelerato, ha perso il controllo ed è finita contro una transenna, investendo una decina di persone che si trovavano nelle vicinanze.

Contro il Salone

XR si è scagliato contro il grande evento torinese in un post pubblicato oggi; qui si legge che i responsabili dell’incidente di piazza San Carlo sono “nei Grattacieli che si nascondono tra le nuvole e negli uffici comunali ormai blindati. Sono le istituzioni che si sono battute in questi mesi affinché un evento simbolo di un modello di sviluppo estremamente inquinante potesse essere realizzato nel centro di una delle città più inquinate di Italia.”

In effetti, secondo i dati di Air Quality Index, a Torino c’è una concentrazione di PM2,5 pari a 16,44. Un dato alto, anche se ci sono città messe peggio, ad esemio Milano con 21,95. Il capoluogo presenta dati critici per quanto riguarda il particolato più “grande”, il PM10; secondo il report di Legambiente “Mal’Aria”, la città di Torino supera la soglia limite di polveri sottili (PM10): il massimo fissato dalla legge è di 50μg/m, ma nella stazione di Grassi si sono rilevati 60 μg/m, al 31 dicembre 2023. Sempre secondo questo report, elaborato nell’ambito della campagna “Clean Cities”, Torino è tra le 11 città italiane più inquinate da PM 10.

Fonte: Legambiente, report Mal’aria 2024, pagina 10

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