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Biella

Andrea Delmastro e Pichetto Fratin a Biella per ricordare Francesco Cusano, ucciso 48 anni fa dalla Brigate Rosse

Sandro Marotta

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BIELLA – Oggi (domenica 1 settembre) a Biella si è svolta una cerimonia cittadina per ricordare il vicequestore aggiunto Francesco Cusano, ucciso dalle Brigate Rosse nel settembre 1976. Alla cerimonia hanno partecipato il ministro Gilberto Pichetto, il sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove, il sindaco, Marzio Olivero, il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo e la vice presidente della Regione Piemonte Elena Chiorino. Presenti anche la moglie di Cusano, Giuseppina Porcaro e suo figlio Maurizio

La vicenda

Due brigatisti rossi vennero fermati da Cusano per un controllo mentre erano fermi in auto, vicino a un giardino. Cusano non era in servizio, ma era accompagnato da un collega: l’appuntato Primo Anceschi. I poliziotti chiesero ai due ragazzi fermati i documenti. Il passeggero scese, gli mostrò la patente, il vicequestore si accorse subito che era falsa. Cusano insistette per portare lui e il suo compagno nella stazione di polizia più vicina, ma il brigatista rimasto alla guida tirò fuori una pistola e gli sparò in pieno petto. Anceschi provò a rispondere al fuoco, ma i due terroristi riuscirono a dileguarsi.

Cusano divenne una delle prime vittime del terrorismo; lasciò la moglie Giuseppina Porcaro e il figlio Maurizio. Venne insignito della Medaglia d’oro al Valor civile alla memoria nel 1977 e della Medaglia d’oro Vittima del terrorismo nel 2010.

Nel 1981 si avviò il processo. Vennero condannati all’ergastolo i due brigatisti responsabili, Calogero Diana e Lauro Azzolini; facevano parte della colonna delle BR “Alasia” e avevano partecipato ad altre azioni terroristiche.

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