Ambiente
A Berzano di San Pietro un gruppo di cittadini sta lottando contro l’assegnazione di un locale che dovrebbe servire per macellare i cinghiali
Il locale di 150 metri sottostante al campo da tennis dovrebbe diventare una casa di caccia per i cacciatori locali
A Berzano di San Pietro, un comune in provincia di Asti, un gruppo di cittadini sta lottando contro l’assegnazione di un immobile messo a bando sottostante al campo da tennis destinato a diventare una casa di caccia assegnata a un gruppo di cacciatori locali, per la macellazione dei cinghiali.
I cittadini scrivono in una petizione al Comune
Con questa decisione si impone al paese una scelta di lungo termine, che anche le prossime amministrazioni non potranno facilmente rivedere … La presenza di un sito di macellazione nel pieno centro del paese, non favorisce né la promozione e lo sviluppo del territorio, né le attività sociali e le opportunità di ritrovo degli abitanti, che servono a consolidare il senso di comunità, visto che è evidente che si genererà una problematica legata a odori sgradevoli; i locali di macellazione sono attigui a uno dei principali luoghi di incontro ed uso della popolazione, il campo da tennis, i locali ex-Pro-Loco sovrastanti ed i prati circostanti.
Un paese come Berzano viene scelto come luogo di residenza da chi ha piacere di vivere a contatto con la Natura, la presenza di un sito di macellazione in pieno centro lo rende certamente meno attrattivo, eventualmente anche svalutando il valore delle abitazioni. Decidere di favorire un piccolo gruppo di persone con uno specifico interesse, peraltro piuttosto singolare ed impattante, a scapito dell’interesse del resto della popolazione del paese, non è buona amministrazione.
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Simone
9 Agosto 2024 at 21:45
Sono secoli che macelliamo, queste pruderie sanno di altro.
DAL BO ADELCHI
10 Agosto 2024 at 14:51
quante balle tirano fuori, allora chiusiamo tutte le macellerie che macellano e vivisezionano le carni, se ne sente di tutti i colori, dovrebbero ringraziare invece, porteranno delle persone a visitare quel paese, che penso abbia davvero poche persone che lo visitano, mai sentito nominare per qualsiasi cosa
Felice CELESTINO
11 Agosto 2024 at 18:49
Non c’è bisogno di chiudere le macellerie : si chiudono da sé perché non reggono la concorrenza della grande distribuzione e si riduce il consumo di carne. Ci guadagnano gli allevamenti intensivi, a scapito di una qualità ormai fetida. Ma siamo diventati di bocca buona.
pinco
10 Agosto 2024 at 16:11
cosi la gente non vanno piu a mangiare questi due ristoranti famosi in berzano di san pietro!