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Da settembre anche a Torino si potrà richiedere il passaporto all’ufficio postale

II servizio passaporti viene esteso alle città con più di 15.000 abitanti grazie alla convenzione firmata tra Poste e ministero dell’Interno

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TORINO – È in via di sperimentazione a Bologna, Cagliari e Verona il servizio di richiesta di passaporto elettronico negli uffici postali per le città con più di 15.000 abitanti, ma da settembre sarà esteso a tutte le città il servizio che si è rilevato utile e utilizzato dai cittadini. Anche a Torino, perciò, si potrà previa prenotazione andare in posta per il rilascio del passaporto elettronico, con la comodità che il bollettino postale potrà essere pagato sul momento. Inoltre, all’atto della presentazione della richiesta, si potrà scegliere di ritirare il documento presso la Questura o richiedere la consegna a domicilio.

II servizio passaporti viene esteso alle città con più di 15.000 abitanti grazie alla convenzione firmata tra Poste e ministero dell’Interno, “alla luce del successo” dell’iniziativa lanciata nell’ambito del progetto Polis di Poste Italiane che, da marzo, permette ai cittadini dei Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti di fare richiesta di rilascio del passaporto direttamente agli uffici postali e di accedere, attraverso la tecnologia digitale, ai servizi della Pubblica amministrazione.

Come presentare la richiesta

Per presentare la richiesta di rilascio del passaporto sarà necessarioprenotare l’accesso al servizio nella sezione specifica del sito di Poste Italiane all’indirizzo https://www.poste.it/prodotti/passaporto-elettronico.html.

Successivamente, basterà consegnare all’operatore dell’ufficio postale prescelto un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie (che saranno legalizzate direttamente allo sportello), una marca da bollo da 73,50 euro e pagare in ufficio il bollettino per il passaporto ordinario della somma di 42,50 euro.

In caso di rinnovo sarà necessario consegnare anche il vecchio passaporto, se nella disponibilità, o nel caso di smarrimento o furto del documento, la relativa denuncia. Grazie alla piattaforma tecnologica in dotazione agli uffici postali sarà lo stesso operatore a raccogliere le informazioni anagrafiche e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento.

fonte Agenzia DIRE

 

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