Cronaca
Plusvalenze, chiesto rinvio a giudizio per l’ex presidente della Juventus Agnelli e la dirigenza
Si ipotizzano plusvalenze fittizie e manovre sugli stipendi dei calciatori durante la pandemia Covid-19
ROMA – Arriva dalla procura di Roma la richiesta di rinvio a giudizio per l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli, l’ex vice Pavel Nedved, Fabio Paratici, Maurizio Arrivabene e altri dirigenti nell’ambito dell’indagine Prisma, relativa alle plusvalenze e alla manovra stipendi.
Tutte le persone coinvolte nell’inchiesta sono accusate, a vario titolo, di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. In particolare, secondo l’accusa, si ipotizzano plusvalenze fittizie e manovre sugli stipendi dei calciatori durante la pandemia Covid-19.
L’inchiesta era arrivata alla Capitale in seguito alla decisione, lo scorso 6 settembre, dei giudici della Quinta sezione della Cassazione, che hanno dichiarato l’incompetenza territoriale di Torino e ordinato quindi la trasmissione degli atti ai pm romani del gruppo, coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e dal sostituto Lorenzo Del Giudice.
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