Cronaca
Risarcito dal Ministero l’agente penitenziario che a Vercelli era stato sottoposto al test sull’omosessualità
Il sindacato di polizia penitenziaria Osapp si augura che ora “vengano assunti severi provvedimenti nei confronti dei responsabili tuttora impiegati in compiti di responsabilità”
VERCELLI – È stato risarcito con 12.762 euro dal ministero della Giustizia l’agente di polizia penitenziaria che era stato sottoposto ad accertamenti di carattere psicologico per appurare la sua presunta omosessualità quando era di servizio nel carcere di Vercelli. La sentenza era stata espressa ad aprile.
Il sindacato di polizia penitenziaria Osapp si augura che ora “vengano assunti severi provvedimenti nei confronti dei responsabili tuttora impiegati in compiti di responsabilità e che anche i vertici politici del dicastero della Giustizia, ad oggi eccessivamente silenziosi rispetto alla triste vicenda, prendano finalmente posizione”.
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