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Cronaca

Botte e violenze alla disabile che dovevano assistere, condanna record a 18 anni

Il pubblico ministero aveva chiesto 11 anni e sei mesi e 9 anni e due mesi ma il giudice è andato oltre

Gabriele Farina

Pubblicato

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Palazzo di Giustizia a Torino

TORINO –  Una condanna esemplare che è andata oltre le richieste del pubblico ministero. Le due imputate sono state condannate a 18 anni e 10 anni di reclusione. Si tratta di madre e figlia che avrebbero dovuto accudire una donna disabile ed invece l’hanno ridotta in schiavitù sottoponendola a torture e vessazioni per cinque anni.

La vicenda

La donna disabile, che oggi ha 57 anni, era stata affidata dal apdre morente ad una badante e questa, con la complicità della madre, aveva reso la sua vita un inferno. Quando i carabinieri erano entrati in casa, nel 2021, avevano trovato la vittima ormai senza denti per le continue percosse, ridotta pelle e ossa e costretta a dormire per terra. Ancora oggi sono visibili i segni di quell’incubo: le manca un intero padiglione auricolare perso per le bastonate ricevute.

La sentenza

Il pubblico ministero aveva chiesto 11 anni e sei mesi e 9 anni e due mesi ma il giudice è andato oltre. Assolto invece il marito di una delle due, non ritenuto coinvolto. Le due donne, madre e figlia, sono state anche interdette dai pubblici uffici e da qualunque possibile amministrazione di sostegno o appalti con la pubblica amministrazione, oltre a ulteriori 3 anni di libertà vigilata. Dovranno anche pagare le spese processuali e una provvisionale di 50mila euro.

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1 Commento

1 Commento

  1. Avatar

    Simone

    4 Luglio 2024 at 8:07

    La condanna è fin troppo mite, c’è da augurarsi che venga scontata per intero.

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