Fondazione Crt: il 21 maggio l’elezione del nuovo presidente

TORINO – Il 21 maggio ci sarà l’elezione del nuovo presidente della Fondazione Crt. Si allontana così lo spettro del commissariamento e si placa, almeno così sembra, la bufera che ha colpito la fondazione di origine bancaria.

Il terremoto che ha colpito, e sconvolto, la Fondazione Crt era partito con le dimissioni improvvise del presidente Fabrizio Palenzona.

Palenzona, arrivato un anno fa alla guida della terza fondazione di origine bancaria, ha lasciato la sua carica di presidente con una lettera indirizzata ai consiglieri di amministrazione.

Ma la situazione si era complicata già nei giorni precedenti, con la revoca dell’ex segretario generale Andrea Varese che aveva comunicato al ministero dell’Economia e delle Finanze, che deve vigilare sulle fondazioni di origine bancaria, di un presunto patto occulto fra alcuni membri del consiglio d’indirizzo per orientare le nomine all’interno dell’organo di 22 membri.

Infatti si è svolta oggi una riunione informale dei vecchi consiglieri di indirizzo e quella del consiglio di amministrazione. Si è così decisa la data che darà alla Fondazione un nuovo presidente in un clima che alcune fonti dichiarano essere sereno e con l’obiettivo di riprendere l’attività al più presto.

Come riportato da Ansa, al Mef, che in una lettera inviata il 26 aprile aveva chiesto di fornire entro dieci giorni – ma sarà chiesta dal collegio sindacale una proroga – “un’adeguata informativa sui fatti”, arriveranno indicazioni rassicuranti che escludono il rischio paventato da alcuni di un commissariamento della terza fondazione del Paese. Al ministero saranno mandati documenti, verbali delle riunioni e valutazioni emerse nei consigli.

Il primo appuntamento in agenda è il 7 maggio quando si insedierà il nuovo consiglio di indirizzo e si riunirà il consiglio di amministrazione. il 14 maggio il consiglio di indirizzo coopterà il consigliere mancante, portando così a 22 il numero dei membri come previsto dallo statuto dell’Ente.

L’attenzione si sposta quindi sulla scelta su cui si stanno muovendo le istituzioni, a partire dal sindaco Stefano Lo Russo e dal presidente Alberto Cirio.

Michele Vietti, ex vicepresidente del Csm, Domenico Siniscalco, ex ministro dell’Economia, e Anna Maria Poggi che arriva dall’Università ed è stata vicepresidente della Compagnia San Paolo: sono alcuni dei nomi in lista

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