Seguici su

Cronaca

Droga nel dispenser dello zucchero, chiuso un bar a Torino

La chiusura dovuta anche all’abituale e significativa frequentazione di individui gravati da pregiudizi di polizia

Gabriele Farina

Pubblicato

il

TORINO – Il Questore di Torino ha sospeso per 15 giorni la licenza di un bar nel quartiere Aurora, con la contestuale chiusura dell’esercizio.

Nel corso dei controlli effettuati nei mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo, il locale è risultato essere caratterizzato dall’abituale e significativa frequentazione di individui gravati da pregiudizi di polizia, soprattutto per reati contro la persona, contro il patrimonio e in materia di stupefacenti e di immigrazione.

Inoltre, nel contesto di alcuni controlli, sono stati rinvenuti e sequestrati a carico di ignoti piccole quantità di stupefacente abilmente nascoste nel locale: in un caso, le dosi erano all’interno di un dispenser per le bustine monodose di zucchero, in un altro l’hashish era nascosto all’interno di una bustina di cellophan attaccata sotto la sedia di uno dei tavoli del bar.

Il personale di Polizia durante i controlli ha inoltre trovato uno degli avventori in possesso di un tirapugni in metallo, denunciandolo, e un secondo in possesso di 4 grammi di cannabinoidi, anch’egli denunciato.

In considerazione della dimostrata e significativa presenza non casuale di uno o più soggetti denunciati o arrestati per reati in materia di stupefacenti e che l’esercizio possa dunque essere un punto di ritrovo per coloro che vogliono acquistare o consumare della sostanza stupefacente costituendo fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, dei consociati e degli avventori, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico, il Questore di Torino ha disposto, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico leggi Pubblica Sicurezza, la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del ristorante-kebab, che rimarrà chiuso per 15 giorni a decorrere dal 22 Marzo 2024.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *