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Cronaca

Attivisti pro-Palestina interrompono una seduta del Senato accademico a Torino: «Stop alla cooperazione con le università israeliane»

Al termine della seduta del Senato accademico, il Rettore dell’Università incontrerà i ragazzi per un’assemblea

Elena Prato

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TORINO – Questa mattina, durante una seduta del Senato accademico dell’Università degli Studi di Torino, alcuni studenti attivisti hanno fatto irruzione in aula chiedendo il “boicottaggio accademico” nei confronti di Israele.

I ragazzi, attivisti del collettivo Cambiare Rotta e di Progetto Palestina, si sono dati appuntamento davanti a Palazzo Nuovo, per poi marciare insieme verso il Rettorato di via Verdi. Una volta interrotta la seduta, hanno poi chiesto al rettore Stefano Geuna di sottoscrivere la lettera, inviata al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per la sospensione dell’accordo di cooperazione tra le università e i centri di ricerca italiani e israeliani. Al termine della seduta del Senato, il Rettore incontrerà gli attivisti per un’assemblea di discussione sull’argomento.

 

Come riportato da ANSA, alcuni ragazzi hanno affermato che «Le università israeliane hanno un ruolo attivo nell’oppressione del popolo palestinese, perché sono fisicamente parte dell’occupazione, come l’Ariel University si trova all’interno di una colonia illegale in Cisgiordania».

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