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Ambiente

Maltempo Piemonte: neve a oltre 1 metro in alcune zone e attività valanghiva spontanea

Le precipitazioni diffuse hanno determinato un innalzamento dei livelli idrometrici in tutto il reticolo secondario

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PIEMONTE – Arpa Piemonte comunica che oltre i 1500 m di quota si registrano valori di neve fresca di oltre 100 cm su Lepontine, Pennine e Graie, mediamente di 60-70 cm su Cozie e Marittime con locali punte di 90-100 cm, mediamente 30-40 cm sulle Alpi Liguri.

In relazione all’instabilità del manto nevoso, è stata segnalata un’intensa attività valanghiva spontanea.
Le precipitazioni diffuse hanno determinato un innalzamento dei livelli idrometrici in tutto il reticolo secondario, in particolare nelle zone pedemontane e di pianura e nel Sud del Piemonte con superamento del livello di pericolo dell’Erro a Cartosio e del livello di guardia sul Ghiandone a Staffarda e sulla Bormida a Piana Crixia.

Previsione meteo prossime ore
La circolazione depressionaria rimarrà stazionaria tra le Costa Azzurra e la Corsica fino alle ore prima dell’alba di domani, causando ancora piogge forti o molto forti su tutto il territorio piemontese, in particolare sui settori montani e pedemontani, con quota neve sui 700-1000 m, localmente a livelli inferiori in corrispondenza delle precipitazioni più intense. Graduale esaurimento delle precipitazioni in mattinata a partire dal settore occidentale.

Evoluzione dei corsi d’acqua
Dalla serata i livelli idrometrici nel reticolo principale continueranno a salire e si prevede raggiungeranno il colmo tra la notte e la giornata di domani con valori di piena ordinaria.
La piena del Po è attesa a Torino domani in mattinata, mentre il Tanaro ad Alba raggiungerà il colmo nella notte.

Il comunicato completo di Arpa Piemonte

Arpa comunica che oltre i 1500 di quota si registrano valori di neve fresca di oltre 100 cm su Lepontine, Pennine e Graie, mediamente di 60-70 cm su Cozie e Marittime con locali punte di 90-100 cm, mediamente 30-40 cm sulle Alpi Liguri.
In relazione all’instabilità del manto nevoso, è stata segnalata un’intensa attività valanghiva spontanea.
Le precipitazioni diffuse hanno determinato un innalzamento dei livelli idrometrici in tutto il reticolo secondario, in particolare nelle zone pedemontane e di pianura e nel Sud del Piemonte con superamento del livello di pericolo dell’Erro a Cartosio e del livello di guardia sul Ghiandone a Staffarda e sulla Bormida a Piana Crixia.
Previsione meteo prossime ore
La circolazione depressionaria rimarrà stazionaria tra le Costa Azzurra e la Corsica fino alle ore prima dell’alba di domani, causando ancora piogge forti o molto forti su tutto il territorio piemontese, in particolare sui settori montani e pedemontani, con quota neve sui 700-1000 m, localmente a livelli inferiori in corrispondenza delle precipitazioni più intense. Graduale esaurimento delle precipitazioni in mattinata a partire dal settore occidentale.
Evoluzione dei corsi d’acqua
Dalla serata i livelli idrometrici nel reticolo principale continueranno a salire e si prevede raggiungeranno il colmo tra la notte e la giornata di domani con valori di piena ordinaria.
La piena del Po è attesa a Torino domani in mattinata, mentre il Tanaro ad Alba raggiungerà il colmo nella notte.

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