Cronaca
Il tabaccaio di Pavone che sparò ad un ladro è ora accusato di omicidio volontario
Riformulata l’accusa che inizialmente era eccesso di legittima difesa
IVREA – Il tribunale di Ivrea, su richiesta del giudice, ha riformulato l’accusa nei confronti di Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio di Pavone Canavese che il 7 giugno 2019 sparò contro i ladri che stavano assaltando il suo negozio uccidendone uno.
Bonvin, che era finora accusato di eccesso colposo di legittima difesa, è ora accusato di omicidio volontario e di questa ipotesi di reato dovrà rispondere se il giudice disporrà il rinvio a giudizio nella prossima udienza preliminare in calendario il 28 marzo.
Per il perito dell’accusa Bonvin sparò dal balcone di casa, per il perito della difesa, invece, sparò per strada quando si trovò di fronte il ladro. Questa differenza potrebbe essere decisiva ai fini del processo.
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