Cittadini
“Da Cuneo affitto casa a Torino per fare il pendolare fino alla Bocconi di Milano”: una storia di studenti e caro affitti
“9 mila euro all’anno a Milano, 6 a Torino compresi i viaggi con Frecciarossa”: Francesco racconta la sua decisione a Quotidiano Piemontese
TORINO – “Sono di Cuneo e studio a Milano, ma ho già preso casa a Torino e a partire da febbraio viaggerò da pendolare fino alla Bocconi”: questa la scelta che racconta a Quotidiano Piemontese Francesco, 19 anni. La sua storia si inserisce nel più ampio tema del caro degli affitti, che sta costringendo diversi studenti a rivedere le proprie mete di studio (Torino e Vercelli anziché Milano e Bologna) oppure, per chi come Edoardo (intervistato qui) vive vicino alla metropolitana torinese, a fare la spola tutti i giorni fino in Bocconi.
Torino come città dormitorio
Francesco è originario della provincia di Cuneo e, dopo un semestre di affitto a Milano, ha scelto di fare tappa intermedia a Torino per abbattere i costi. Lui, come Edoardo, è un city user: un cittadino che “si sposta in una città per usare i suoi servizi pubblici e privati” (Guido Martinotti); Milano per l’università, Torino per dormire.
Il difficile ambiente della Bocconi
“Studio Economia e Management alla Bocconi – spiega il 19enne piemontese con alle spalle i cartoni del trasloco – e devo dire che l’ambiente universitario l’ho trovato poco accogliente. Sono tutti molto freddi con chi viene da fuori, spesso ci si trova per le ore di lezione e basta. Ci si sente soli.”
La Milano rumorosa e “salata”
“Milano poi è dispersiva, molto rumorosa, – continua Francesco – i mezzi pubblici funzionano bene ma i tratti da percorrere sono comunque ampi e spostarsi costa un sacco. Torino invece è più ordinata, a misura d’uomo. Mettiamo anche l’affitto: nell’appartamento che ho preso a settembre nel quartiere Porta Ticinese, pagavo più di 600 euro al mese per una manciata di metri quadri, più le spese quindi 700 circa.”
9 mila euro contro 4 mila
“Dato che a Milano in questi mesi sono stato davvero male, sia a livello di compagnia che a livello di città, ho pensato all’opzione di Torino. Il primo pensiero sono stati i costi: – spiega lo studente con in mano un foglietto pieno di calcoli – solo di affitto a Milano avrei pagato 9 mila euro all’anno circa, mentre a Torino il costo medio è di 350 euro per stanza, quindi 4 mila l’anno.”
Il viaggio con l’alta velocità
Frecciarossa e Italo sono diventate la panacea per i problemi dei fuorisede, spesso incastrati in disagi e ritardi dei regionali veloci (vedi la tratta Torino-Savona o Cuneo-Torino). “Rispetto ai miei compagni che fanno i pendolari Cuneo-Torino, io ci metterei meno tempo ad arrivare in Bocconi partendo da Torino. Un’ora di treno, 20 minuti per arrivare in università.”
I costi di viaggio
“Viaggerò con l’abbonamento mensile di Freccia, che sono 400 al mese. Dato che non viaggerò tutti e 12 i mesi ma solo quando ho lezione, ho calcolato 2 mila euro. – continua Francesco – É una cifra importante da chiedere ai miei genitori, ma è comunque meno rispetto a quanto spenderei a Milano.” 9 mila euro “milanesi” contro i 6 mila “torinesi”.
“Qui a Torino ho molti dei miei amici”
“Anche a causa dell’ambiente freddo della Bocconi – conclude Francesco – Torino è un’alternativa molto conveniente. Qui ho molti amici del liceo, di sera potrò uscire con qualcuno ogni tanto, nel periodo delle vacanze sarà molto più comodo trovarsi tutti insieme.”
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