Studenti e cittadini nella zona rossa di Torino: “Meloni non sei la benvenuta”

Torino – Fuori dai palazzi istituzionali di Torino, dove si sta svolgendo la giornata finale del Festival delle Regioni, centinaia di cittadini stanno manifestando il loro dissenso nei confronti del governo Meloni con un corteo diretto verso piazza Castello. Dall’Istruzione all’Interno passando per i trasporti, il corteo non risparmia nessun ministero e accusa la politica di favoreggiamento dei privati a discapito del settore pubblico.

Chi c’è in piazza

La composizione dei manifestanti è eterogenea: la maggior parte sono studenti e rivendicano il loro diritto allo studio (minacciato dalla crisi abitativa), ma ci sono anche i ragazzi di Fridays For Future, gli attivisti No Tav, membri di Askatasuna e di collettivi impegnati nella lotta alla casa.

I motivi della contestazione

Sul tavolo della protesta la questione della crisi abitativa, che in queste settimane è tornata in auge attraverso i presidi in tenda nel cortile del Campus Einaudi.

• I fondi del Pnrr sarebbero stati usati per l’arricchimento dei privati invece di investire in un piano di studentati pubblici.
• Toccati anche i temi dell’inflazione, che stritola le fasce più deboli della popolazione.
• Contestata anche la decisione di invio di armi all’Ucraina: “più soldi per la scuola, non per la guerra”, gridano gli studenti.
• Da ultima le motivazioni politico-ideologiche: Meloni, così come Cirio e la compagine di governo, rappresenta per i manifestanti dei valori contrari al progressismo, al welfare statale e al supporto alle fasce più deboli della popolazione.

La casa: un tema che riguarda tutti

In questo articolo, Quotidiano Piemontese ha spiegato perché la lotta contro la crisi abitativa è un problema che riguarda tutti i cittadini.

La repressione

Domenica 1 ottobre alcuni attivisti di Cambiare Rotta sono stati spintonati dalla polizia mentre manifestavano pacificamente sotto la Mole Antoneliana.

Ieri, il corteo di Ksa e Osa Torino è stato manganellato in due riprese; gli studenti stavano protestando contro Valditara chiedendo più fondi pubblici alla scuola.

Gli scontri in piazza

Purtroppo la manifestazione di oggi è degenrata con duri scontri in pieno centro a Torino.

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