Cronaca
Il Presidente Emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano è morto, aveva 98 anni
Accanto a lui, fino alla fine, i figli Giulio e Giovanni e la moglie Clio, 89 anni
Il Presidente Emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano è morto oggi, aveva 98 anni.
Ricoverato da circa quattro mesi in una clinica di Roma, le sue condizioni di salute – già precarie – si sono aggravate negli ultimi tempi. Accanto a lui, fino alla fine, i figli Giulio e Giovanni e la moglie Clio, 89 anni.
Napolitano è stato l’11º Presidente della Repubblica Italiana dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015 e primo Presidente della Repubblica nella storia italiana a essere rieletto per un secondo mandato. Senatore a vita, è stato anche ministro degli Interni oltre che membro del Parlamento europeo.
Chi era Giorgio Napolitano
Nato a Napoli il 29 giugno 1925, si è laureato in giurisprudenza nel dicembre 1947 presso l’Università di Napoli con una tesi in economia politica.
È stato eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 1953 e ne ha fatto parte – tranne che nella IV legislatura – fino al 1996, riconfermato sempre nella circoscrizione di Napoli.
Nella VIII (dal 1981) e nella IX Legislatura (fino al 1986) è stato Presidente del Gruppo dei deputati comunisti.
Negli anni ’80 si è impegnato in particolare sui problemi della politica internazionale ed europea, sia nella Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, sia come membro (1984-92 e 1994-96) della delegazione italiana all’Assemblea dell’Atlantico del Nord, sia attraverso molteplici iniziative di carattere politico e culturale.
Dal 1989 al 1992 è stato membro del Parlamento europeo.
Nell’XI legislatura, il 3 giugno 1992, è stato eletto Presidente della Camera dei deputati, restando in carica fino alla conclusione della legislatura nell’aprile del 1994.
Nella XII legislatura ha fatto nuovamente parte della Commissione affari esteri ed è stato Presidente della Commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo.
Non più parlamentare, è stato ministro dell’Interno e per il coordinamento della protezione civile nel Governo Prodi, dal maggio 1996 all’ottobre 1998.
Rieletto deputato europeo nel 1999, è stato, fino al 2004, Presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo.
Nel 2003 è stato nominato Presidente della Fondazione della Camera dei deputati dal Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini.
Il 23 settembre 2005 è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Il 10 maggio 2006 è stato eletto Presidente della Repubblica con 543 voti. Ha prestato giuramento il 15 maggio 2006.
Il 20 aprile 2013 è stato rieletto Presidente della Repubblica con 738 voti. Ha prestato giuramento il 22 aprile 2013.
Ha rassegnato le dimissioni il 14 gennaio 2015. È divenuto Senatore di diritto e a vita quale Presidente Emerito della Repubblica.
Gli sono stati conferiti diversi riconoscimenti accademici honoris causa: la nomina a Professore Onorario dell’Università degli Studi di Trento (2008); le lauree dell’Università degli Studi di Bari (2004), dell’Università Complutense di Madrid (2007), dell’Università Ebraica di Gerusalemme (2008), dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” (2009), della Sorbona di Parigi (2010), dell’Università di Oxford (2011), della Alma Mater Studiorum di Bologna (2012).
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