Seguici su

Cultura

A settembre la prima edizione del Festival della Cucina Popolare Alpina a Castellar

L’appuntamento è a Castellar per sabato 9 settembre e domenica 10 settembre.

Alessia Serlenga

Pubblicato

il

Castellar – Ancora una volta le Terre del Monviso si propongono come punto di riferimento, spazio in cui far accadere momenti significativi che sappiano raccontare la tradizione, la cultura e le inclinazioni dei territori alpini, e non solo. E’ nell’ambito dell’Outdoor festival che nasce la suggestione tra diversi enti: incontrarsi per raccontarsi attraverso il gusto. Ed eccoci in settembre con quella che sarà la prima edizione di un Festival che porta a Castellar i sapori di Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e Francia. Da un’idea di La Compagnia del Buon Cammino, Il Comitato del Forno & Terres Monviso, con la collaborazione dei consorzi della valle Bronda – Il Ramassin, la Mela della Valle Bronda, il Pelaverga e le Colline Saluzzesi – nasce il Festival della Cucina Popolare Alpina.

Il festival vuole essere – scrive Ermanno Bressy, ideatore della kermesse – un momento di doveroso omaggio alla cucina popolare e in particolare a quella di montagna. Un riconoscimento a tutti coloro che in mezzo a mille difficoltà, mantengono intatta la tradizione della cucina povera, non celebrati dai media ma sicuramente apprezzati da chi vive la montagna e ne apprezza le peculiarità. Le Terre del Monviso – scrive Eros Demarchi, Pro Sindaco Città di Saluzzo – Municipio di Castellar – da tempo lavorano per raccontarsi e promuoversi, sempre mettendo al centro la collaborazione e l’incontro. A Castellar quindi il via ad una festa dal sapore popolare e che saprà richiamare la tradizione, senza mancare di raccontare il nuovo che la montagna sa proporre.

Francesca Neberti – Assessore Attività produttive Città di Saluzzo – aggiunge che la Città di Saluzzo è davvero lieta di ospitare realtà che provengono da tutto l’arco alpino e di proporsi come luogo di confronto ed incontro. La due giorni vedrà protagoniste Pro Loco e Associazioni di territorio che porteranno ognuna un piatto che rappresenti al meglio il proprio territorio. Il pubblico potrà così fare un viaggio che, tappa dopo tappa, lo porterà a coprire i sentieri e le vie della Alpi. Non mancheranno le birre artigianali che proprio nelle vallate alpine hanno trovato casa, oggi proponendosi di lavorare su filiere interamente di territorio, dalla coltivazione dell’orzo sino ai lupoli.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *