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Tre torinesi finalisti nel Premio Inedito Colline di Torino 2025

Alberto Del Fabbro, Christian Di Filippo e Daniele Zurzolo hanno conquistato i membri della giuria

Elena Prato

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TORINOAlberto Del Fabbro, selezionato nel segmento Narrativa/Racconto, Christian Di Filippo, sezione Testo/Teatrale e Daniele Zurzolo per Testo/Canzone: tre penne, tre voci, tre visioni del mondo che hanno conquistato i membri della giuria del Premio Inedito Colline di Torino 2025.

 

Ecco i tre finalisti torinesi

Una voce narrativa e contemporanea è quella di Alberto Del Fabbro. Si distingue nel panorama letterario italiano per la sua approfondita ricerca storica e una sensibilità poetica. Laureato in Scienze Internazionali e Scienze Storiche, si è dedicato allo studio della storia della schiavitù e delle sue connessioni con l’ascesa del Capitalismo, un lavoro che gli è valso la dignità di stampa nel 2013. Parallelamente alla carriera di scrittore, Del Fabbro insegna italiano, storia e geografia nelle scuole medie e superiori. Nel tempo libero, continua a dedicarsi alla scrittura di poesie e romanzi, arricchendo il panorama culturale con opere che coniugano ricerca, memoria e creatività.

 

Cristian De Filippo: un talento poliedrico tra teatro e scrittura, torinese di nascita ma in questo momento residente nel trapanese. Attore diplomato alla Scuola del Teatro Stabile di Torino sotto la guida di Valter Malosti, ha calcato palcoscenici prestigiosi lavorando con registi del calibro di Mario Martone, Declan Donnellan, Valerio Binasco e Marco Lorenzi. La carriera è costellata di interpretazioni nelle produzioni del Teatro Stabile di Torino, tra cui “Amleto, Molto rumore per nulla”, “La morte di Danton” e “Romeo e Giulietta”. Ma Di Filippo non si limita alla recitazione: la sua vena creativa lo ha portato a co-scrivere e interpretare “Quell’attimo di beatitudine” e “La tecnica della mummia”, opere vincitrici del Premio Ermo Colle e del Premio Scintille.

 

Daniele Zurzolo, voce indie che anticipa i tempi, è un cantautore che ha iniziato a scrivere testi a solo 16 anni, dando forma a un talento musicale che negli anni si è evoluto, anticipando le tendenze dell’indie pop italiano. Nel 2014 pubblica il suo primo album, “Mocchoosetty LOVERS”, contenente il singolo “Ciao”, brano che ottiene subito un ottimo riscontro dal pubblico. La sua musica, caratterizzata da un sound fresco e distintivo, inizia a girare sulle radio FM nazionali e il videoclip ottiene spazio sulle principali emittenti televisive. Grazie al suo stile originale, il singolo prefigura molte delle sonorità che diventeranno predominanti nel pop italiano dei successivi dieci anni. Un percorso musicale che continua a sorprendere e a definire nuove direzioni nel panorama italiano, confermando Daniele Zurzolo come una delle voci più interessanti della scena indipendente.

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