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CronacaTorino

Torino, manifestanti ‘sanzionano’ la sede di Fratelli d’Italia: “Fuori i fascisti dai quartieri”

Alcuni manifestanti hanno esposto uno striscione

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TORINO – Si è tenuto questa mattina il Corteo popolare per le strade di Barriera in occasione degli 80 anni della Festa della Liberazione. 

Una passeggiata antifascista degli attivisti di Cambiare Rotta partito alle 10 da via Pietracqua e che si è snodato per le strade del quartiere.

Poi la tappa davanti alla sede di Fratelli d’Italia. Qui alcuni manifestanti hanno esposto uno striscione che recitava: “Fuori i fascisti dai quartieri“.  Infine il corteo ha pacificamente proseguito il suo percorso, terminato in piazza Crispi.

Ma la vicecapogruppo di FdI alla Camera Augusta Montaruli ha denunciato una situazione diversa, proprio riguardo al momento in cui gli attivisti hanno ‘sanzionato’ la sede del partito.

Gravissimo quanto sta accadendo alla sede di Fratelli d’Italia a Torino, sita a Barriera, assediata all’esterno da estremisti di sinistra con cartelli inneggianti “ai fascisti fuori dai quartieri” e che ha costretto chi era all’interno a barricarsi per evitare di essere travolto dalle violenze.

È l’ennesima dimostrazione che aveva ragione il Governo ad invitare alla sobrietà in questa giornata, ben consapevole che ormai le manifestazioni organizzate dalla sinistra si accompagnano ad eccessi e provocazioni. In particolare, preoccupa Torino dove siamo in presenza di una deriva che non conosce sosta e che non risparmia nessuno, nemmeno le Forze dell’Ordine come confermano le violenze di stanotte.

È già grave l’assalto ad una sede di partito ma è inqualificabile che ciò avvenga nella consapevolezza di persone all’interno con l’unico intento di intimorirle. Mi auguro che arrivi una pronta e decisa censura da parte di tutte le forze politiche, in particolare dalla sinistra che troppo spesso si è caratterizzata per i propri ambigui silenzi anche a fronte della rivendicazione dei facinorosi che si sono permessi di esaltare il gesto affermando esplicitamente come questo episodio sia una “sanzione” verso Fdi.

Ciò aggiunge alla gravità inquietudine ma chi si è reso responsabile non sa che quel luogo non solo rimarrà aperto e vivo ogni giorno ma ci motiva ulteriormente a non lasciare la città in mano a simili soggetti che troppo spesso attirano la simpatia della sinistra che amministra, per ora, Torino.

Ha scritto la Montaruli in una nota.

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