MeteoPiemonte
Sul Piemonte permane l’allerta gialla per oggi, più tranquillo il giorno di Pasquetta
Domani, giorno di Pasquetta, tempo stabile senza fenomeni significativi.

TORINO – Arpa Piemonte ha emesso un nuovo bollettino idrogeologico, particolarmente importante in questi giorni di emergenza meteo. Permane oggi quindi l’allerta gialla per rischio idrogeologico su zone alpine nordoccidentali, pianure del Torinese, Novarese e Vercellese e su Astigiano e Langa con possibili fenomeni torrentizi e isolati fenomeni di versante.
Nel pomeriggio odierno sono ancora attese precipitazioni anche moderate sull’alto Piemonte, mentre l’afflusso di aria più fresca e instabile favorirà l’innesco di temporali sparsi, più probabili sul settore a nord del Po e sulla fascia pedemontana occidentale, con un rinforzo della ventilazione tra Astigiano ed Alessandrino.
Domani, giorno di Pasquetta, tempo stabile senza fenomeni significativi.
Andrea Vuolo, ormai punto di riferimento per previsioni e aggiornamenti sulla situazione meteo locale, spiega che “La nuova perturbazione atlantica sopraggiunta con la sua parte più attiva tra la notte e la mattinata di Pasqua, ha portato accumuli pluviometrici piuttosto consistenti sulle aree alpine, prealpine e pedemontane del Piemonte Ovest e Nord, in genere oltre i 30-50 millimetri in 18 ore ma con picchi superiori ai 70-80 millimetri soprattutto tra le valli Germanasca, Angrogna, Sangone e Val Grande (nel VCO): su tutti svettano i 110.4 millimetri rilevati presso la stazione meteorologica #ArpaPiemonte a Coazze (TO), seguiti poi dai 98 millimetri a Perrero (TO), 89.5 ad Angrogna – Vaccera (TO) e 83.3 a Cossogno – Cicogna (VB), ma in quest’ultima località sono ancora in corso forti piogge.
Attualmente, ore 12:30 di domenica, permangono infatti rovesci di pioggia anche intensi (e locali temporali) tra alto Novarese, Sesia e Verbano-Cusio-Ossola, ma con parziali schiarite in avanzamento dal basso Piemonte che favoriranno anche un generale rialzo delle temperature massime fino a 15-19°C in pianura, in particolare lungo e a Sud del Po e sulle pianure orientali. Sui reticoli idrografici principali e secondari si registrano moderati innalzamenti dei livelli idrometrici (specie dal Pellice verso Nord), che permangono comunque tutti al di sotto della soglia di guardia ad eccezione del Lago Maggiore. Fitte nevicate sono tornate ad imbiancare gran parte dei settori alpini piemontesi sopra i 1.700-2.000 metri di quota, con accumuli di neve fresca localmente superiori ai 30-40 centimetri oltre i 2.500-2.700 metri.
Da metà pomeriggio e in serata, tuttavia, è confermata una nuova fase di spiccata instabilità atmosferica con la riattivazione di piogge e temporali sparsi sui settori di medio-bassa montagna e su pianure e colline dal Po verso l’alto Piemonte, talora anche con possibili nubifragi e grandinate di piccole dimensioni (con chicchi di 1-2 centimetri di diametro), a cui potranno essere associati locali allagamenti – qualora i nuclei temporaleschi dovessero rimanere stazionari – e raffiche di vento discendenti.
Si ricorda, inoltre, la presenza di un’allerta gialla per rischio idrogeologico su tutto il medio-alto Piemonte, oltre ad un marcato pericolo valanghe sulle alte valli alpine piemontesi. AINEVA segnala che soprattutto ad alta quota e in alta montagna, sono possibili valanghe asciutte e umide di medie e di grandi dimensioni, soprattutto sui pendii ripidi e molto ripidi”.
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