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CronacaTorino

La procura apre un’inchiesta sulla morte dell’anziano travolto dall’acqua a Monteu Po

L’inchiesta, al momento contro ignoti, ipotizza il reato di omicidio colposo

Gabriele Farina

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MONTEU DA PO – Potrebbero esserci risvolti giudiziari dopo la tragica morte di Giuseppe Bracco, 92 anni, storico falegname del paese, travolto dall’alluvione che ha colpito Monteu da Po giovedì scorso. L’anziano si trovava nella sua abitazione quando l’acqua, esondata dal rio Della Valle, ha invaso il centro abitato, trascinando con sé tutto ciò che incontrava. Per lui non c’è stato scampo.

La Procura di Ivrea ha annunciato l’apertura di un’indagine per fare luce su quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità nella catena dei soccorsi. L’inchiesta, al momento contro ignoti, ipotizza il reato di omicidio colposo. I magistrati intendono ricostruire con precisione le tempistiche delle chiamate d’emergenza, dall’allarme lanciato dai familiari fino all’effettivo intervento dei soccorritori.

Secondo le prime ricostruzioni, Bracco si trovava al piano terra della sua casa quando l’acqua ha iniziato a penetrare nei locali. Resosi conto della gravità della situazione, ha chiamato la figlia, che lo ha invitato a salire rapidamente ai piani superiori. Nel frattempo, i familiari hanno contattato i soccorsi e chiesto aiuto anche ai vicini. Una delle nipoti ha lanciato un appello disperato sui social network, nel tentativo di trovare qualcuno in grado di intervenire. Ma nessuno è riuscito ad arrivare in tempo.

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