CronacaTorino
Attivisti di Ultima Generazione manifestano nel Burger King vicino a Palazzo Nuovo contro l’impatto ambientale dei fast food
Al centro della contestazione la filiera di sfruttamento lavorativo, ambientale e di allevamenti intensivi che permette all’industria del fast food di mantenere i prezzi bassi

TORINO – Nel pomeriggio di oggi, 17 aprile, cinque attivisti di Ultima Generazione sono entrate nel punto vendita Burger King in centro a Torino, in piazzale Aldo Moro, per protestare contro i danni ambientali e sanitari del sistema dei fast food. Burger King è una multinazionale che, solo in Italia, ha un fatturato di 112 milioni. É accusata da Ultima Generazione di danni alla salute, sfruttamento delle risorse ambientali e di sfruttamento del lavoro. L’azione di oggi è stata pacifica e ha avuto l’obiettivo di promuovere la campagna “Il Giusto Prezzo”, una serie di mobilitazioni e azioni di comunicazione “per parlare con i clienti del fast food edenunciare i danni ecologici e di salute che causa il sistema alimentare“, come spiegano gli attivisti stessi in un comunicato. Al centro della contestazione vi è appunto la filiera che permette di mantenere basso il prezzo dei cibi, una filieria che contiene allevamenti intensivi (di cui avevamo parlato qui), maltrattamento di animali, sfruttamento lavorativo e ambientale.
I 5 manifestanti hanno anche indossato una maschera di Francesco Lollobrigida, cioè il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che tempo fa aveva detto che le persone povere mangiano meglio delle persone ricche.
“Dopo mezz’ora – dice Ultima Generazione – sono intervenuti agenti della Digos che hanno identificato le persone presenti in azione”.
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Ardmando
18 Aprile 2025 at 8:08
Feccia comunista, complottara e ignorante. Per voi ci vorrebbero i metodi della Polizia americana, allora si che vi passerebbe la voglia di disturbare il prossimo con la vostra fastidiosa ed inutile esistenza.