Seguici su

CronacaTorino

Attivisti di Ultima Generazione manifestano nel Burger King vicino a Palazzo Nuovo contro l’impatto ambientale dei fast food

Al centro della contestazione la filiera di sfruttamento lavorativo, ambientale e di allevamenti intensivi che permette all’industria del fast food di mantenere i prezzi bassi

Sandro Marotta

Pubblicato

il

TORINO – Nel pomeriggio di oggi, 17 aprile, cinque attivisti di Ultima Generazione sono entrate nel punto vendita Burger King in centro a Torino, in piazzale Aldo Moro, per protestare contro i danni ambientali e sanitari del sistema dei fast food. Burger King è una multinazionale che, solo in Italia, ha un fatturato di 112 milioni. É accusata da Ultima Generazione di danni alla salute, sfruttamento delle risorse ambientali e di sfruttamento del lavoro. L’azione di oggi è stata pacifica e ha avuto l’obiettivo di promuovere la campagna “Il Giusto Prezzo”, una serie di mobilitazioni e azioni di comunicazione “per parlare con i clienti del fast food edenunciare i danni ecologici e di salute che causa il sistema alimentare“, come spiegano gli attivisti stessi in un comunicato. Al centro della contestazione vi è appunto la filiera che permette di mantenere basso il prezzo dei cibi, una filieria che contiene allevamenti intensivi (di cui avevamo parlato qui), maltrattamento di animali, sfruttamento lavorativo e ambientale.

I 5 manifestanti hanno anche indossato una maschera di Francesco Lollobrigida, cioè il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che tempo fa aveva detto che le persone povere mangiano meglio delle persone ricche.

“Dopo mezz’ora – dice Ultima Generazione – sono intervenuti agenti della Digos che hanno identificato le persone presenti in azione”.

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    18 Aprile 2025 at 8:08

    Feccia comunista, complottara e ignorante. Per voi ci vorrebbero i metodi della Polizia americana, allora si che vi passerebbe la voglia di disturbare il prossimo con la vostra fastidiosa ed inutile esistenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *