Rave notturno a La Cassa: violenza e scontri con le forze dell’ordine

TORINO – Nella zona industriale di La Cassa, si è svolto un rave che ha attirato centinaia di giovani, pronti a ballare per tutta la notte al ritmo della musica techno. Il richiamo del “tam tam” sui social ha portato oltre 500 partecipanti, provenienti non solo dal Piemonte ma anche da fuori regione, a riunirsi tra i capannoni abbandonati della Chemia Tau. Nonostante le proteste dei residenti, che hanno segnalato l’impossibilità di riposare a causa del rumore assordante, la festa è proseguita fino al primo pomeriggio.

Quando le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri della Compagnia di Rivoli e gli agenti della Questura, hanno tentato di sgomberare la zona occupata illegalmente, la situazione è rapidamente degenerata. I giovani, invitati a lasciare i capannoni, hanno rifiutato di farlo, dando inizio a violenti scontri che hanno coinvolto sia i partecipanti al rave che le forze di polizia. Gli agenti hanno dovuto affrontare non solo il caos della situazione, ma anche diversi feriti tra le loro fila, a testimonianza della tensione che ha caratterizzato il pomeriggio.

Le autorità hanno predisposto posti di blocco lungo la provinciale 8, chiudendo le strade per impedire l’arrivo di nuovi partecipanti al raduno.

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