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CronacaTorino

Distrugge (di nuovo) gli uffici dei servizi sociali a Pianezza: arrestato

Alla base del gesto l’impossibilità di vedere i propri figli minori, attualmente collocati in una località protetta

Gabriele Farina

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PIANEZZA – È tornato a colpire gli uffici del Consorzio intercomunale dei servizi socioassistenziali (CISSA) di Pianezza, a pochi mesi dal primo episodio. Protagonista un 46enne, arrestato dai Carabinieri di Rivoli dopo aver seminato il caos all’interno della sede e in strada.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era stato arrestato a fine ottobre per aver danneggiato gli arredi del centro e per aver minacciato in modo grave il personale in servizio. Questa volta, il suo gesto è stato ancora più violento: dopo aver rotto il citofono, frantumato i vetri delle finestre e della porta d’ingresso, ha costretto gli operatori a rifugiarsi in un ufficio, temendo un’aggressione.

Dopo essersi allontanato, il 46enne è salito in auto e ha provocato una serie di tamponamenti a catena ai veicoli presenti in strada, aggravando ulteriormente la situazione.

Allertati dalla chiamata al 112, i Carabinieri si sono messi sulle sue tracce e lo hanno rintracciato nei pressi della sua abitazione a Villarbasse. Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di una chiave inglese e di una chiave a cricchetto, strumenti presumibilmente utilizzati per compiere i danneggiamenti, e che sono stati sequestrati.

Alla base del gesto sembrerebbe esserci una motivazione personale: l’impossibilità di vedere i propri figli minori, attualmente collocati in una località protetta. Per questo secondo episodio, il 46enne è stato arrestato con le accuse di violazione di domicilio e danneggiamento aggravato. L’arresto è stato convalidato: attualmente si trova in carcere.

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