CittadiniTorino
Torino per Gaza, domani appuntamento a Parco Dora in vista della fiaccolata del 24 aprile
Una giornata cittadina per costruire insieme lo spezzone sociale alla fiaccolata del 24 aprile

TORINO – L’appuntamento è a Parco Dora, martedì 8 aprile a partire dalle 17:00. È l’invito di Torino per Gaza a partecipare a una giornata cittadina per costruire insieme lo spezzone sociale alla fiaccolata del 24 aprile.
Domani a Parco Dora si prepareranno gli striscioni e i materiali attraverso cui il coordinamento si rappresenterà all’interno della fiaccolata, per poi iniziare con l’assemblea e a seguire condividere un aperitivo. Sarà presente uno spazio con giochi e attività per bambini e bambine per permettere alle famiglie di partecipare a questo momento.
A 80 anni dalla liberazione dell’Italia dal fascismo grazie alla resistenza partigiana, vogliamo chiederci cosa voglia dire oggi resistere e lottare per rinnovare la promessa fatta dai nostri nonni e le nostre nonne. La liberazione è una lotta costante, è un impegno che non possiamo delegare a partiti politici o a istituzioni che si dimostrano sempre meno rappresentativi degli interessi della cittadinanza.
Per noi l’antifascismo, oggi più che mai, significa antisionismo e antimperialismo; significa lottare contro tutte le forme di oppressione e ingiustizia. L’occupazione della Palestina e la pulizia etnica portata avanti dal regime israeliano con il supporto dell’Occidente è l’esempio plateale di un sistema ingiusto e corrotto che antepone il profitto al benessere delle comunità.
L’Europa, con il suo piano di riarmo da 800 miliardi, ci richiede l’ennesimo sacrificio che servirà solamente ad alimentare gli scenari bellici mondiali e che aumenterà solo le diseguaglianze. Questa non è la “sicurezza” di cui abbiamo bisogno. La nostra sicurezza è l’aumento dei salari per fare fronte all’inflazione, sono i finanziamenti a scuole e ospedali, sono politiche contro le guerre.
Il 24 aprile saremo in piazza per un antifascismo che parte dalle esigenze reali e concrete dei territori. Un antifascismo che lotta contro il genocidio e l’occupazione coloniale in Palestina, contro la corsa al riarmo, contro la militarizzazione delle strade, delle scuole e della società, contro la repressione. Non permettiamo che coloro che stanno avvelenando il mondo con le loro guerre e le loro ingiustizie possano fare proprio un corteo che invece appartiene alla cittadinanza, a noi che resistiamo ogni giorno sul posto di lavoro, nelle strade e nelle nostre case.
Con la Palestina fino alla Liberazione.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
