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Cultura

Topolino parla il dialetto torinese e si chiama Giari Miclin

Per la traduzione del fumetto Panini Comics si è avvalsa della collaborazione di Riccardo Regis

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TORINO – Come anticipato a gennaio, domani, mercoledì 2 aprile, uscirà nelle edicole Topolino in dialetto torinese. Il numero speciale 3619, che come il precedente 3608, sarà pubblicato in cinque versioni: in dialetto romanesco, barese, torinese, veneziano e ovviamente in italiano.

Per la traduzione del fumetto Panini Comics si è avvalsa della collaborazione di Riccardo Regis, Professore ordinario di Linguistica italiana dell’Università degli Studi di Torino, esperto di dialettologia italiana che ha coordinato un team di linguisti, tra cui il prof. Nicola Duberti, docente all’Università di Torino di Linguistica del Piemontese.

Se Topolino è diventato Giari Miclin, ricalcando l’inglese Mickey Mouse anche per Pippo si è scelto di ispirarsi al nome originale Goofy per cui, anziché Flip o Flipot, si è scelto di chiamarlo Folip inserendo il piemontese fol, cioè stupido. Solo per la versione torinese è stato permesso di cambiare i nomi dei personaggi, un lavoro che il prof. Nicola Duberti ha trovato molto divertente.

“Mi hanno divertito le battute. Soprattutto immaginare le ragazze, Clarabella e Minnie, due donne giovani, che possiamo definire anagraficamente intorno alla quarantina, forse meno, che parlano in piemontese, l’ho trovato molto divertente” – ha dichiarato Duberti a Torino Today.

La storia di “Topolino e il ponte sull’oceano” scritta da Alessandro Sisti con i disegni di Marco Gervasio arricchita dalla copertina tricolore immaginata da Andrea Freccero, è già disponibile sul sito della Panini e da domani in tutte le edicole del Piemonte.

 

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