Cronaca
Chiuse le indagini sulla seconda bici lanciata sui Murazzi, uomo di 45 anni rischia il processo
Il 45enne è accusato di danneggiamento e tentate lesioni aggravate

TORINO – La procura di Torino ha chiuso le indagini sull’uomo di 45 anni accusato di aver lanciato una bici elettrica contro il déhors del locale Gianca, situato ai Murazzi di Torino, il 10 febbraio 2023. L’indagato, che ora rischia di finire a processo, ha sempre negato le proprie responsabilità durante gli interrogatori.
L’incidente è avvenuto a pochi giorni di distanza da un altro episodio che aveva sconvolto la città: il 24enne Mauro Glorioso, studente di medicina, era stato colpito da un’altra bici e aveva riportato gravi ferite che lo avevano portato in coma. Gli autori di quel lancio sono già stati processati e condannati. Nel caso del 10 febbraio fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
L’indagine è stata condotta dalla pubblico ministero Livia Locci, che ha ricostruito l’accaduto grazie alle testimonianze dei presenti e alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza. Il 45enne è accusato di danneggiamento e tentate lesioni aggravate. Nonostante le evidenze raccolte, l’uomo ha sempre respinto le accuse.
Il locale Gianca, parte lesa in questo caso, è rappresentato dall’avvocato Gino Arnone. Intanto, non si è fermato il fenomeno: pochi giorni fa, infatti, è stato segnalato un nuovo lancio di una bici dai Murazzi, anche in questo caso senza feriti. Le indagini su questo ultimo episodio sono ancora in corso, suscitando preoccupazione tra i cittadini e le autorità locali.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

Ardmando
2 Aprile 2025 at 8:17
Rischia il processo… Dovrebbe rischiare il linciaggio uno che fa una cosa del genere, visto che c’è un precedente che è finito MALISSIMO e i colpevoli sono ora in galera per qualche decennio (e spero non ne escano più con le loro gambe)