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Cronaca

Ceva, tre bambini intossicati da monossido di carbonio

I bambini sono stati accompagnati dai genitori al pronto soccorso per sintomi sospetti, tra cui nausea, cefalea e confusione mentale

Elena Prato

Pubblicato

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Ambulanza

CEVA – Questa notte, in un’abitazione a Ceva, tre bambini sono rimasti intossicati da monossido di carbonio.

 

Il controllo nella casa è avvenuto dopo l’arrivo di una segnalazione da parte dell’ospedale di Mondovì, dove i tre bambini, accompagnati dai genitori al Pronto soccorso, avevano iniziato a manifestare sintomi sospetti, tra cui nausea, cefalea e confusione mentale. I valori riscontrati durante gli accertamenti medici hanno fatto ipotizzare un possibile avvelenamento da monossido, portando così alla richiesta di verifiche nell’appartamento. I rilievi hanno confermato la presenza della pericolosa sostanza.

 

Le analisi effettuate all’interno dell’abitazione hanno rilevato la presenza del cosiddetto “killer invisibile”, così definito perché è incolore, inodore e non irritante, rendendolo particolarmente insidioso. L’inalazione di monossido di carbonio può causare vertigini, dolore al petto, difficoltà respiratorie, confusione mentale e perdita della coordinazione motoria. Se non si interviene rapidamente aerando i locali contaminati, l’intossicazione può provocare un grave squilibrio nei parametri vitali, inducendo sonnolenza profonda che, nei casi più gravi, può evolvere in coma e persino nel decesso.

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