Cronaca
Bus caduto nel Po a Torino, lunedì sarà conferito l’incarico per l’autopsia sul corpo dell’autista
L’unica vittima dell’incidente è stata l’autista, Nicola Di Carlo

TORINO – Giorno importante domani riguardo la drammatica vicenda del bus turistico caduto nel Po da piazza Vittorio sfondando il muretto di protezione. L’unica vittima dell’incidente è stata l’autista, Nicola Di Carlo, 63 anni, titolare della ditta a cui appartiene il mezzo.
In tribunale a Torino sarà infatti conferito l’incarico per l’autopsia sul corpo di Di Carlo. La famiglia del conducente, imprenditore e fondatore della ditta “Di Carlo Tours”, ha nominato legale di fiducia l’avvocato Giuseppe La Rana del foro di Vasto, provincia di Chieti.
L’ipotesi del malore fatale
Si rinforza l’ipotesi degli inquirenti del malore fatale per Nicola Di Carlo. Secondo quanto si apprende, il conducente prima di morire ha detto a più persone di avere un dolore alla schiena e ad una spalla. A sostegno di questa ipotesi anche il fatto che non siano presenti segni di frenata dell’autobus precipitato.
L’incidente
Pochi minuti prima delle 18.00 di mercoledì 26 marzo 2025 un bus turistico della Di Carlo Tours, società di Campobasso ha sfondato in retromarcia il muretto di protezione che costeggia il marciapiede prima della discesa ai Murazzi, in piazza Vittorio Veneto a Torino, rimanendo in bilico per un paio di secondi e poi cadendo nel fiume. Questa la zona esatta dell’incidente.
Il bus è finito in acqua su un fianco, poggiando sulla zona in muratura che costeggia il fiume, per questo non si è inabissato. E’ tuttavia rimasto per metà sommerso dall’acqua e per metà fuori dal fiume.
Una volta recuperato il mezzo è stato posto sotto sequestro in attesa di ulteriori indagini per chiarire se c’è stato un guasto meccanico. Mentre la Procura di Torino ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, per ora senza indagati.
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