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Alessandria: agenti penitenziari aggrediti da detenuti, cresce l’allerta per la sicurezza

L’Osapp chiede interventi urgenti e la dichiarazione di stato di emergenza

Alessia Serlenga

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ALESSANDRIA – Un episodio di aggressione ha scosso il carcere ‘Cantello e Gaeta’ di Alessandria, dove due agenti di polizia penitenziaria sono rimasti feriti dopo essere stati attaccati da alcuni detenuti. Secondo quanto riportato dall’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp), gli agenti sono stati colpiti da getti di acqua miscelata con sostanze chimiche non ancora identificate, provocando loro forti bruciori agli occhi.

Dopo l’incidente, i poliziotti sono stati immediatamente trasportati al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie. L’aggressione ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle carceri italiane, un tema che il sindacato Osapp denuncia da tempo.

“La situazione nelle carceri italiane è completamente fuori controllo. Non possiamo più ignorare il pericolo per il personale penitenziario e per la sicurezza delle strutture”, ha dichiarato Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp.

Beneduci ha esortato il governo a prendere provvedimenti immediati, chiedendo con forza al presidente del Consiglio Giorgia Meloni di dichiarare lo stato di emergenza nelle carceri italiane, che, a suo avviso, sono ridotte a “veri e propri campi di battaglia e colabrodo”. Il sindacato ha sollecitato un intervento tempestivo e strutturato per affrontare le gravi problematiche legate alla sicurezza, che ogni giorno mettono a rischio non solo la vita degli agenti, ma anche l’integrità dell’intero sistema penitenziario.

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