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Economia

Torino in crisi: diminuiscono le imprese e il tasso di sopravvivenza

La Camera di Commercio di Torino presenta dati allarmanti sulla natimortalità imprenditoriale nel 2024, con un numero di aperture che non riesce a compensare le chiusure e un calo del tasso di sopravvivenza a 3 anni

Alessia Serlenga

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TORINO – I dati sulla natimortalità imprenditoriale torinese, presentati dalla Camera di Commercio di Torino, evidenziano una nuova contrazione del numero di imprese nel capoluogo piemontese, segnando un significativo passo indietro rispetto ai trend post-pandemici. Dario Gallina, Presidente della Camera di Commercio, ha commentato la situazione sottolineando che “le poche aperture, soprattutto da parte di giovani imprenditori, sono accompagnate da un aumento delle chiusure nel breve periodo”. Questo trend è confermato dal calo del tasso di sopravvivenza a 3 anni, che scende dal 71,8% al 68,4%, il primo calo dopo dieci anni.

Nel 2024, il numero complessivo di imprese registrate a Torino è sceso a 220.860, con una perdita di 1.678 unità rispetto all’anno precedente. Le cessazioni (12.374) superano di poco le aperture (12.354), portando a un tasso di crescita prossimo allo zero (-0,01%), in linea con altre città metropolitane come Genova e Cagliari. Torino è ora la quarta città italiana per numero di imprese, ma il suo tasso negativo rappresenta un campanello d’allarme.

L’analisi settoriale rivela un quadro contrastante: mentre i servizi mostrano una leggera crescita, il commercio, l’industria e l’agricoltura registrano flessioni significative. In particolare, il commercio ha subito una riduzione del -1,8% rispetto al 2023, mentre l’industria manifatturiera si attesta su un -1,7%. Da notare anche il calo delle imprese artigiane, che scendono a 59.415 unità, segnando una diminuzione del -0,8%.

Il settore delle costruzioni, dopo un periodo di espansione, ha mostrato i primi segnali di rallentamento, con un calo del -0,4%. Le uniche categorie in crescita sono le società di capitali, che vedono un incremento del +3,39%, ma rappresentano solo una parte del panorama imprenditoriale in difficoltà.

In un contesto così sfidante, la Camera di Commercio di Torino ha annunciato l’intenzione di sostenere le nuove aperture e di promuovere imprese più solide attraverso servizi gratuiti e qualificati. Tra le iniziative in programma per il 2025, ci sono progetti di consulenza per aspiranti imprenditori e percorsi di orientamento finanziario.

La situazione attuale richiede un intervento tempestivo e strategico per garantire la vitalità dell’imprenditoria torinese, un settore fondamentale per l’economia locale e nazionale.

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