Seguici su

Cronaca

Torino, il re dei concerti Giulio Muttoni è stato assolto: era coinvolto nell’inchiesta Bigliettopoli

Sei condanne e sette assoluzioni è la sentenza pronunciata dal giudice

Pubblicato

il

TORINO – Si è concluso questa mattina, al tribunale di Torino, il processo di primo grado su Bigliettopoli, inchiesta iniziata circa dieci anni fa.

Sei condanne e sette assoluzioni è la sentenza pronunciata dal giudice Paolo Gallo. I reati contestati a vario titolo agli indagati sono corruzione, turbativa d’asta, traffico di influenze illecite e rivelazione di segreti d’ufficio. Per Giulio Muttoni, patron della società promotrice di spettacoli musicali Set up live, è arrivata l’assoluzione.

Indagato per corruzione impropria, Muttoni era accusato di usare i biglietti dei grandi eventi come merce di scambio per ottenere favori personali, in vari ambiti. A cadere nella rete esponenti delle forze dell’ordine, funzionari pubblici e politici. Alcuni di loro sono stati condannati.  Muttoni è stato da alcuni reati assolto e da altri prescritto.

Condannato a due anni, tre mesi e 15 giorni, ma solo per i reati di accesi abusivi e assolto per tre casi di corruzione, l’ex capo scorta del pubblico ministero Andrea Padalino, Davide Barbato, difeso dall’avvocato Roberto Saraniti. Il pm aveva chiesto per lui otto anni. La sua è stata la pena inflitta più alta.

Nell’inchiesta, come riporta Rai News, era stato coinvolto anche l’ex senatore del Partito democratico Stefano Esposito. La sua posizione era però stata archiviata dopo che la Consulta aveva dichiarato illegittime circa 500 intercettazioni a suo carico. Per questa vicenda il Csm ha sanzionato nei giorni scorsi il pm Gianfranco Colace, con il passaggio alla funzione civile, trasferimento a Milano e perdita di un anno di anzianità. Colace non era oggi in aula.

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *