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Spettacolo

I primi cinquanta anni di Roberto Bolle, l’Étoile da Trino Vercellese conosciuto in tutto il mondo

Bolle ha danzato in tutti i maggiori teatri del mondo e con le compagnie più prestigiose

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TORINO – Spegne oggi le sue prime cinquanta candeline Roberto Bolle. Nato a Casale Monferrato il 26 marzo 1975 e cresciuto a Trino Vercellese, Bolle è il primo ballerino nella storia diventato contemporaneamente Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York. Guest Artist al Royal Ballet, ha danzato in tutti i maggiori teatri del mondo e con le compagnie più prestigiose, tra le quali il Balletto dell’Opéra di Parigi, il Balletto del Bol’šoj e del Mariinskij-Kirov, il Royal Ballet.

A Trino Vercellese, piccolo comune di 6.691 abitanti della provincia di Vercelli, l’étoile è particolarmente legato, tanto da aver dichiarato che il suo “luogo del cuore” è la chiesa di San Michele in Insula, la chiesa più antica di Trino.

Formatosi alla Scuola del Teatro alla Scala di Milano, di cui è étoile dal 2004, il 1° giugno 2002 ha danzato al Golden Jubilee della Regina Elisabetta, a Buckingham Palace. L’evento è stato trasmesso in Mondovisione dalla BBC.

Il 1° Aprile 2004 ha danzato al cospetto di Sua Santità Giovanni Paolo II sul sagrato di Piazza San Pietro, a Roma, per la giornata della Gioventù. Nel febbraio 2006 ha preso parte alla cerimonia di apertura, trasmessa in Mondovisione, dei Giochi Olimpici Invernali di Torino.

Dopo il successo di pubblico e critica riscosso al suo esordio al Met di New York nel 2007, dove ha danzato con Alessandra Ferri per l’addio alle scene della étoile, è entrato a far parte dell’American Ballet Theatre in qualità di Principal Dancer – titolo mai finora assegnato ad un danzatore uomo italiano – a partire dalla stagione 2009.

Nominato nel 2009 “Young Global Leader” dal World Economic Forum di Davos, Bolle dal 1999 è “Ambasciatore di buona volontà” per l’UNICEF, organizzazione per la quale partecipa a una serie numerosa e significativa di iniziative.

Nel 2012 è stato insignito del prestigioso titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” conferitogli dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in virtù dei meriti acquisiti verso il Paese in campo culturale.

Apprezzato in Italia e in tutto il mondo, Bolle non si ferma mai: il 29 aprile in prima serata su Rai1 andrà in onda la seconda edizione del programma televisivo Viva la Danza; per questo progetto Bolle porta la danza, letteralmente, tra 22 dipinti di Caravaggio raccolti nella mostra di Palazzo Barberini a Roma.

L’altro progetto del ballerino è l’opera intera di Mauro Bigonzetti, Caravaggio, che Bolle ha deciso di portare per la prima volta in Italia e che, grazie al supporto del ministero della Cultura e del sovrintendente Carlo Fuortes, debutterà il 9 maggio a Firenze al Teatro del Maggio Fiorentino e poi al Teatro degli Arcimboldi dal 15 al 21 maggio.

Buon compleanno Roberto Bolle.
Cinquant’anni di arte, talento e passione, sempre in punta di piedi, facendo sognare e ispirando generazioni.
A presto, per nuovi e grandi successi!

Sono gli auguri social del Teatro Regio di Torino al grande ballerino.

 

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