Seguici su

Alessandria

Alessandria: in due rubano in un supermercato, ma la complice abbandona l’altra e scappa con il bottino

Ancora in corso le indagini per ritracciare la donna fuggita

Pubblicato

il

ALESSANDRIA – Due donne vengono fermate alle casse di un supermercato dagli addetti alla vigilanza per aver tentato di uscire dal negozio senza pagare. Ma, nella concitazione di quei momenti, una decide di abbandonare la complice e riesce a fuggire, portandosi via quasi 700 euro di merce.

Intanto giungono sul posto i carabinieri che identificano la donna che non è riuscita a fuggire. Si tratta di una ragazza di 20 anni  con vari precedenti, tra cui il furto.

I militari dell’Arma le chiedono chi fosse la donna fuggita e dove poterla rintracciare. Con una certa sorpresa, la ragazza fornisce un nome e un modello di autovettura, quella utilizzata per la fuga. Quindi finge un malore, dice di essere in stato di gravidanza, di avere forti dolori addominali e capogiri.

I carabinieri chiedono l’immediato soccorso del 118, che invia un’ambulanza e trasporta la giovane in ospedale. Tutto falso: gli accertamenti sanitari sbugiardano la ladra che aveva tentato l’ennesimo colpo di teatro per sottrarsi alle proprie responsabilità.

Non solo: durante l’ispezione, viene trovata in possesso di una carta bancomat provento di un furto risalente a un mese prima, commesso nei confronti di una donna della provincia di Asti. È la carta che le due avevano tentato di usare per pagare la merce nel carrello e che, man mano che la cassiera passava allo scanner, riponevano in delle borse.

Terminata l’operazione, la giovane aveva tentato di effettuare il pagamento, senza che nessuna delle transazioni andasse a buon fine, con un piano studiato per distrarre la commessa. La complice, infatti, approfittando dei numerosi tentativi con cui la 20enne teneva impegnata la cassiera, si era allontanata indisturbata con il carrello colmo di merce, dandosi alla fuga appena accortasi che gli addetti alla vigilanza erano stati allertati, abbandonando la giovane al proprio destino.

La ragazza è stata quindi arrestata in flagranza del reato di furto aggravato in concorso e indebito utilizzo di strumenti di pagamento, venendo successivamente sottoposta dal Tribunale di Alessandria all’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria, presso la provincia di residenza. Sono tuttora in corso le indagini per l’identificazione della complice.

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *