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Cronaca

Blitz antimilitarista a Torino: manifestanti contro la Città dell’aerospazio

Un gruppo di attivisti protesta contro il riarmo e l’industria bellica, utilizzando simboli forti per denunciare le conseguenze delle guerre tra potenze

Alessia Serlenga

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TORINO – Nella mattinata di oggi, un piccolo gruppo di manifestanti ha inscenato un blitz davanti al cantiere della Città dell’aerospazio, situato in corso Marche, dove sono iniziati i lavori di demolizione di una palazzina dell’ex Alenia-Aermacchi. Gli attivisti, appartenenti all’Assemblea Antimilitarista di Torino, hanno utilizzato un manichino insanguinato, scritte provocatorie, fumogeni e cartelli per esprimere il loro dissenso nei confronti dell’industria bellica e della militarizzazione crescente in Europa.

“Le guerre tra potenti si contendono risorse e potere, dimenticando le vite umane e l’ambiente”, hanno affermato i manifestanti, sottolineando come le macerie delle città distrutte rappresentino per il capitalismo un’opportunità di profitto a scapito della vita e del futuro di tanti.

Con il crescente riarmo in atto, gli attivisti hanno lanciato un appello a fermare questa “folle corsa” e a opporsi all’industria bellica, esprimendo solidarietà a chi diserta e a chi lotta per un mondo senza guerre. “Non contino sulla nostra rassegnazione!”, hanno ribadito, evidenziando l’urgenza di una mobilitazione collettiva contro il nuovo polo bellico di Leonardo e Politecnico.

 

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