Società
Marileno Fusetti, ex giovanili Juve, è morto da clochard e aspetta da un mese i funerali
Ora ex compagni di squadra delle giovanili della Juventus ma anche in altre squadre di serie C italiane cercano di raccogliere i soldi per dargli un onorevole addio

TORINO – La salma di Marileno Fusetti aspetta da oltre un mese le esequie, ma è morto da clochard e nessuno si è fatto avanti per pagarne i funerali. Ora ex compagni di squadra delle giovanili della Juventus ma anche in altre squadre di serie C italiane cercano di raccogliere i soldi per dargli un onorevole addio.
A raccontare a Repubblica di Fusetti è Roberto Quaglia, organizzatore di raduni di ex giocatori juventini: “Marileno era un talento, uno di quelli veri, una mezzala sinistra, che ha giocato per una decina d’anni nel settore giovanile della Juve di Mario Pedrale: è stato al Viareggio con la squadra di Viola e Rolfo, nel ’71 con la De Martino ha sfidato la prima squadra”.
“Andato via dalla Juve ha iniziato ad avere qualche problema di soldi, ha girato per diverse squadre in C e poi nei dilettanti piemontesi fino ad arrivare a Grugliasco a inizi anni 80”, riferisce Quaglia, spiegando inoltre che l’amico aveva cambiato molti lavori e sembrava aver trovato stabilità quando si era trasferito nell’Alessandrino con una compagna, da cui si era però poi separato. “Sappiamo che negli ultimi tempi viveva come poteva, – racconta Quaglia – qualche volta dormiva all’addiaccio in Galleria San Federico con altri clochard”.
Speriamo che la raccolta fondi partita come tam tam sui social possa permettere a Fusetti di ricongiungersi alla madre, sepolta nel cimitero di Collegno.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
