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Cronaca

L’ex prefetto di Vercelli Salvatore Malfi maltrattò la domestica, lo conferma una sentenza di appello

I legali della domestica hanno presentato in aula le registrazioni delle conversazioni avute in casa

Sandro Marotta

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VERCELLI – L’ex prefetto di Vercelli, Salvatore Malfi, è stato condannato a 4 anni di carcere per estorsione e maltrattamenti ai danni della collaboratrice domestica che aveva assunto. Il processo di appello, cioè il secondo grado di giudizio, si è concluso nei giorni scorsi e ha confermato, anche se con pena ridotta, la sentenza di primo grado, che lo aveva condannato a 5 anni e 8 mesi.

I legali della domestica hanno presentato in aula le registrazioni delle conversazioni avute in casa, che hanno provato che Malfi urlava e aggrediva verbalmente la donna, fino a costringerla ad accettare una paga inferiore a quella che aveva chiesto.

I legali dell’ex prefetto hanno detto che ricorreranno in Cassazione. Malfi è stato Prefetto di Vercelli dal 2011 al 2016 e nel 2018 era stato rinviato a giudizio (cioè al processo di primo grado) per una gestione illegale dell’accoglienza dei migranti nel vercellese; in breve, l’accusa aveva notato che la prefettura favoriva alcune cooperative nella vincita degli appalti per i servizi destinati ai migranti. Le accuse per questa vicenda sono poi state smentite nel corso del processo. Rimane il fatto che, anche all’epoca, il prefetto era stato accusato anche dai colleghi di instaurare un clima di terrore e di tensione all’interno degli uffici; per questo tra l’altro era stato sospeso per tre mesi.

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