Torino
Israele bombarda di nuovo la Striscia di Gaza, a Torino annunciata una manifestazione palestinese per chiedere l’embargo
Nella notte tra ieri e oggi Israele ha interrotto la tregua e ha ucciso 400 palestinesi. L’associazione Giovani Palestinesi ha chiamato una piazza in ogni città d’Italia, Torino ha aderito: ore 20,30 in piazza Castello

TORINO – Questa sera alle 20.30 a Torino in piazza Castello ci sarà una manifestazione cittadina per chiedere un embargo sulle armi vendute a Israele, cioè un provvedimento con cui l’Italia può vietare di esportare prodotti bellici utili all’altro Stato per portare avanti il genocidio in Palestina.
La piazza è stata organizzata da diverse realtà torinesi – tra cui Torino per Gaza e Intifada Studentesca – ma risponde alla chiamata nazionale dell’associazione Giovani Palestinesi Italia. Questa è stata invocata dopo che nella notte tra ieri e oggi Israele ha rotto il cessate il fuoco concordato a fine gennaio e ha bombardato i territori delle striscia di Gaza vicino a Gaza, Rafah e Khan Yunis. Secondo Al Jazeera, i morti sono più di 400 a cui si devono aggiungere oltre 500 feriti.
Dicono gli organizzatori della manifestazione:
Gaza brucia sotto il progetto sionista e ogni secondo perso significa altre vite spezzate.
Oggi più che mai è fondamentale scendere in piazza per far sentire la nostra voce, per opporci alla rottura del cessate il fuoco, contro la complicità del nostro governo nel genocidio e contro il riarmo della nostra società.Chiediamo nuovamente un embargo e delle sanzioni al regime israeliano
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