Alessandria
Il Comune di Acqui Terme compra l’area archeologica di via Ferraris, dove ci sono i resti di una residenza romana

ACQUI TERME – Il Comune di Acqui Terme ha acquistato all’asta l’area archeologica di Via Maggiorino Ferraris. Con una spesa di 48 mila euro, il Comune ha ottenuto così la proprietà dei resti archeologici che risalgono all’età romana. In particolare, secondo gli studi, al di sotto di quest’area ci sarebbero i resti di un intero isolato residenziale di età imperiale, ovvero il periodo che va dalla presa del potere di Ottaviano Augusto nel 27 a.C alla caduta dell’impero romano d’oriente nel 476 d. C.
Dice il Sindaco della Città di Acqui Terme Danilo Rapetti Sardo Martini:
Dopo un lungo e travagliato percorso si potrà iniziare a ricucire quella che ha rappresentato per lungo tempo una grande ferita, proprio nel cuore della nostra città. Ci è voluto tempo ma è con cognizione di causa che si è atteso il momento propizio: abbiamo ottenuto le migliori condizioni possibili ovvero un’offerta economica minima di acquisto di € 48.150, dopo sarebbe stato troppo tardi poiché al proprietà dell’area sarebbe entrata in un limbo giuridico di difficile soluzione.
Voglio ringraziare lo staff tecnico e amministrativo del Comune per questo importante risultato che riconsegna orgoglio alla nostra Città. Da diverso tempo, oltre a progetti di divulgazione e comunicazione, siamo al lavoro per una progettazione efficace e di recupero dell’area per una fruizione e attrattiva di richiamo internazionale
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