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Cronaca

M29, l’orso che si aggira per il Parco Nazionale Val Grande

M29 da sei anni si aggira per il VCO. Viene dal trentino e ha un carattere molto schivo

Luca Vercellin

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VAL GRANDE – L’orso che si aggira nel Parco Nazionale Val Grande è sempre M29.

Lo confermano i carabinieri forestali, responsabili del monitoraggio dell’orso dal 2019. La sua presenza nella provincia di Verbano Cusio Ossola è stata accertata per la prima volta nello stesso anno, quando alcuni peli trovati su una recinzione a Preglia hanno permesso di identificarlo.

M29 proviene dal Trentino ed è stato avvistato in passato anche in Lombardia e in Svizzera. Finora ha mantenuto un comportamento schivo e non aggressivo.

Nel settembre 2024, nuovi segni della sua presenza sono emersi dopo la segnalazione di danni alle arnie da parte di alcuni apicoltori di Trontano.

I carabinieri forestali hanno raccolto campioni organici, analizzati in collaborazione con la provincia autonoma di Trento e la Fondazione Edmund Mach. I risultati hanno confermato che si tratta ancora una volta di M29.

Al momento, non ci sono evidenze della presenza di altri orsi nella provincia di Verbano Cusio Ossola. Il monitoraggio prosegue e chiunque avvisti segni della presenza dell’orso è invitato a segnalarlo ai carabinieri del Parco Nazionale Val Grande.

Il lavoro congiunto tra esperti e forze dell’ordine resta essenziale per proteggere la fauna selvatica e garantire una convivenza equilibrata tra uomo e grandi predatori nelle Alpi.

 

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