Cronaca
Furti di trattori in Piemonte, contattata l’Ambasciata in Romania per facilitare il rimpatrio dei mezzi
Il fenomeno dei furti di mezzi agricoli rappresenta una piaga crescente per le aziende agricole

PIEMONTE – Circa duecento persone hanno partecipato al convegno “Trattori a rischio furto”, organizzato dal consiglio regionale del Piemonte insieme all’Associazione Nazionale Carabinieri “G. Petronio” di Carmagnola, presso il Salone Fieristico “Krumiro” di Carmagnola.
All’evento erano presenti il presidente del consiglio regionale Davide Nicco, i consiglieri Claudio Sacchetto, presidente della Commissione Agricoltura, e Marina Bordese.
Hanno partecipato anche il comandante del reparto operativo dei carabinieri di Torino, tenente colonnello Andrea Siazzu, il tenente colonnello Daniele Riva, comandante del Nucleo investigativo di Cuneo e vice comandante provinciale, il tenente Pasquale Giordano, comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Moncalieri, diversi comandanti di stazione, il vicecommissario Domenico Rossetti, comandante della polizia locale di La Loggia, l’avvocato Maurizio Scialò, Giuseppe Turina, Carlo Loffreda, direttore di Coldiretti Torino, e Patrizia Ferrero, funzionario di zona Cia Chieri Carmagnola.
“Come consiglio regionale abbiamo ascoltato con attenzione le richieste emerse e ci siamo impegnati ad attivarci su alcuni punti concreti. Siamo vicini alle aziende agricole per cercare di fermare questo grave fenomeno, dando la massima collaborazione alle forze dell’ordine che ogni giorno in modo encomiabile presidiano il territorio”, ha spiegato Nicco.
“In particolare – ha sottolineato Nicco – intendiamo provare a creare un collegamento diretto tra le associazioni di categoria degli agricoltori e il Consolato o l’Ambasciata italiana in Romania, dato che molti trattori rubati vengono ritrovati lì. L’obiettivo sarà facilitare l’espletamento delle pratiche burocratiche per il rimpatrio presso le autorità rumene e valutare possibili soluzioni per ridurre i costi a carico degli agricoltori”.
Il fenomeno dei furti di mezzi agricoli rappresenta una piaga crescente per le aziende agricole, che spesso si trovano a dover affrontare lunghe e costose procedure per il recupero dei propri macchinari. La possibilità di una collaborazione più stretta con le autorità diplomatiche italiane potrebbe semplificare e velocizzare il processo di restituzione dei trattori, riducendo il peso economico e burocratico a carico degli imprenditori agricoli.
L’incontro ha evidenziato la necessità di un’azione coordinata tra istituzioni, forze dell’ordine e rappresentanze diplomatiche per contrastare efficacemente il fenomeno e fornire un supporto concreto agli agricoltori colpiti da questi furti. Il consiglio regionale continuerà a monitorare la situazione e a lavorare per implementare misure che possano tutelare le aziende agricole piemontesi.
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