Cronaca
Torino, iniziata l’autopsia sui resti di Mara Favro
Si dovranno accertare le cause della morte

TORINO – Qualche giorno fa è arrivata la conferma ufficiale: le ossa ritrovate nelle scorse settimane nei boschi di Gravere appartengono a Mara Favro, la donna scomparsa l’8 marzo 2024 da Chiomonte. A dare la conferma definitiva di quanto negli ultimi giorni pareva ormai accertato è stato il risultato degli esami del DNA.
Questa mattina a Torino sono iniziati gli esami sui resti di Mara Favro. Il procuratore aggiunto Cesare Parodi, che coordina le indagini, ha conferito l’incarico per l’autopsia al medico legale Roberto Testi, che dovrà accertare le cause della morte.
Per gli “accertamenti tecnici irripetibili”, chiesti dalla procura torinese, è stato conferito anche l’incarico all’antropologa forense Greta Cena.
Madre di una bambina di nove anni con cui viveva a Susa, Mara Favro era scomparsa dopo aver lasciato la pizzeria di Chiomonte dove lavorava da poco più di una settimana. Il titolare Vincenzo Milione, detto Luca, è indagato con l’ex dipendente Cosimo Esposito per omicidio e occultamento di cadavere dalla procura di Torino.
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