Cittadini
Nelle Case del Quartiere di Torino una serie di incontri su maternità e genitorialità
Mille Giorni Insieme, un’iniziativa della Rete delle Case del Quartiere volta a supportare famiglie in situazioni di vulnerabilità sociale ed economica

TORINO – Torino si fa promotrice di un innovativo modello di welfare comunitario con il progetto Mille Giorni Insieme, un’iniziativa della Rete delle Case del Quartiere volta a supportare famiglie in situazioni di vulnerabilità sociale ed economica. Il progetto si concentra in particolare su nuclei familiari di origine straniera, donne in gravidanza e madri con bambini nei primi due anni di vita, fornendo loro strumenti di empowerment e sostegno concreto.
L’iniziativa è resa possibile grazie al finanziamento dell’Unione Buddhista Italiana tramite i fondi 8xmille e dal Bando ACT della Fondazione Unipolis. Le attività si svolgeranno nelle otto Case del Quartiere della città, in collaborazione con Tampep ETS, associazione specializzata nell’assistenza alle donne vulnerabili straniere.
Un sostegno di prossimità per mamme e bambini
“Mille Giorni Insieme è un percorso concreto di sostegno e cura che mette al centro mamme, bambini e comunità”, spiega Roberto Arnaudo, Direttore della Rete delle Case del Quartiere. “Attraverso le Case del Quartiere, creiamo spazi accoglienti e accessibili dove le famiglie possono trovare ascolto, strumenti e reti di supporto, per costruire opportunità di welfare di prossimità e rispondere in modo efficace ai bisogni di chi è in condizione di fragilità”.
Il progetto si ispira a principi e politiche nazionali e internazionali che evidenziano l’importanza di interventi precoci per garantire il benessere di madri e bambini. I primi 1000 giorni di vita di un bambino rappresentano una fase cruciale per lo sviluppo fisico, emotivo e cognitivo, ed è in questo periodo che il supporto alla genitorialità diventa fondamentale.
A partire da marzo 2025, il programma prevede oltre 50 incontri gratuiti nelle Case del Quartiere, comprendenti laboratori, eventi e momenti informativi, con il contributo di professionisti del settore della cura e del benessere come ostetrici, ginecologi, osteopati, psicoterapeuti, fisioterapisti e pediatri.
Sportelli di prossimità e inclusione economica
Il cuore del progetto risiede negli Sportelli di Prossimità delle Case del Quartiere, già operativi nell’ambito della Rete Torino Solidale, coordinata dalla Città di Torino. Questi sportelli offriranno supporto per pratiche burocratiche, prestazioni sociali e attivazione di servizi territoriali, garantendo un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà.
Un elemento chiave del progetto è la sinergia con i servizi sociali comunali, i Poli di Inclusione Sociale, i Consultori Familiari e Pediatrici e l’Azienda Sanitaria Locale. Questa rete consentirà di ampliare l’impatto dell’iniziativa e di sviluppare percorsi personalizzati di cura e benessere per circa 50 donne o nuclei madre-bambino. Inoltre, le famiglie coinvolte potranno accedere a doti di inclusione economica fino a 700 euro per nucleo, utili a sostenere spese legate alla maternà e alla salute, nonché per facilitare l’accesso a servizi essenziali come quelli educativi, abitativi e sanitari.
Un impegno condiviso per ridurre le disuguaglianze
Mille Giorni Insieme si distingue per la capacità di integrare interventi di assistenza e prevenzione all’interno di luoghi di comunità, promuovendo un approccio centrato sulla persona con un’attenzione particolare alla questione di genere. Il progetto punta a ridurre le disuguaglianze sociali e sanitarie, favorendo l’inclusione e il benessere delle fasce più vulnerabili attraverso una rete solida e collaborativa tra realtà del terzo settore, enti pubblici e associazioni.
Il supporto dei finanziatori
L’iniziativa ha ricevuto il sostegno dell’Unione Buddhista Italiana, che finanzia il progetto con i fondi 8xmille. Filippo Scianna, Presidente dell’Unione Buddhista Italiana, sottolinea l’importanza dell’intervento: “Il nostro grazie va a tutte le persone che, scegliendo di destinare il proprio 8xmille all’Unione Buddhista Italiana, rendono possibile il nostro intervento. Ogni firma ci permette di prenderci cura in modo concreto di chi ha davvero bisogno”.
Anche la Fondazione Unipolis ha investito nel progetto attraverso il Bando ACT. Marisa Parmigiani, Direttrice della Fondazione, evidenzia come Mille Giorni Insieme sia perfettamente in linea con la mission della Fondazione: “Questo progetto è coerente con il nostro impegno per la lotta alle disuguaglianze. Supportare azioni positive per la crescita demografica significa contribuire allo sviluppo del Paese”.
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